IL CITTA’ DI FIUMICINO SPERA ANCORA. DI FIANDRA MANDA K.O. IL MONTECELIO

IL CITTA’ DI FIUMICINO SPERA ANCORA. DI FIANDRA MANDA K.O. IL MONTECELIO

A cura di Roberto Matrisciano

SPORTING CITTÀ DI FIUMICINO – MONTECELIO BORUSSIA 3-2

SP.CITTÀ DI FIUMICINO: Giacchetti, Di Menico (69′ Della Vecchia), Pompei, Ingiosi, Marzi, Paoliello, Pennacchia ( 60′ Zamagni), De Fabiis, Di Fiandra, Parini (75′ Gubinelli), Cuomo. A disp: Chessa, Gentili, Cosentino, De Franco. All. Scudieri

MONTECELIO BORUSSIA: De Angelis, Di Brango, Cassetti (75′ Vinciarelli), Cascotti (84′ Ruggeri), Martinelli (46′ Roselli), Renzi, Cesaro, Cervini, Scerrati, Sganga, Rotariu. A disp: Bruni, Lepore, Basciani. All. Amici

Arbitro: Greco di Roma 1

Marcatori: 7′ Pennacchi (CF), 33′ Scerrati (M), 42′ Di Fiandra rig.(CF), 84′ Cesaro rig. (M), 87′ Di Fiandra (CF)

Note: ammoniti: Martinelli (M), Cervini (M), De Fabiis (CF)

Al “Cetorelli” va in scena l’ultimo atto casalingo dello Sporting Città di Fiumicino, che attende l’ormai sazio Montecelio Borussia di mister Amici. Ancora in piena corsa per il titolo, nonostante lo stop a Montefiascone nel turno precedente, i ragazzi di Scudieri confidano nell’ ostico calendario del Trastevere capolista, ma nel frattempo dovranno fare bottino pieno, battendo sia i tiburtini che il Grifone Monteverde, già salvo.

Gli aeroportuali devono fare a meno di Palermo e Ponzio, e Scudieri porta in panchina il giovane Cosentino, classe ’98. Cuomo e Parini agiscono a fianco e alle spalle di bomber Di Fiandra, mentre De Fabiis e Marzi fanno la guardia davanti alla difesa. Il Montecelio, dopo aver fermato il Trastevere dieci giorni fa, punta a un altro risultato di lusso, con i soliti Scerrati e Cesaro a trascinare la squadra tiburtina.

Pronti e via e la gara subisce subito una svolta. È il 7′ quando Pennacchi è bravo ad approfittare di un indecisione della retroguardia avversaria, calciando di potenza a tu per tu con De Angelis, che non può far nulla per evitare il vantaggio dello Sporting. Gli ospiti accusano il colpo e due minuti dopo Parini serve un cross al bacio per Di Fiandra, che si allunga e colpisce al volo di destro colpendo clamorosamente il palo. Sembra il preludio per un dominio totale, ma pian piano il Montecelio prende campo, anche se le conclusioni verso la porta di Giacchetti sono fiacche e non sortiscono gli effetti sperati. Al 22′ lo Sporting reagisce con Cuomo, il cui tiro da fuori viene respinto in corner da De Angelis. Un minuto dopo cross velenoso di Scerrati, Rotariu arriva tardi di un nulla, mancando il tap in vincente. Ancora Montecelio, ma Scerrati calcia a lato. Adesso è un botta e risposta, e al 26′ bella combinazione sull’out di sinistra tra Di Fiandra e Pompei, il terzino crossa perfettamente sulla testa di Parini che manda alto di poco. Dopo qualche minuto di tregua, improvvisa accellerazione di capitan Cesaro sulla sinistra, cross con il contagiri per Scerrati, che, tra la distratta difesa avversaria firma il pari con un colpo di testa da pochi metri. Il City sembra accusare psicologicamente il colpo, ed è ancora lo scatenato Cesaro ad impegnare Giacchetti su punizione. Si scuote lo Sporting con una rovesciata alta di Di Fiandra su cross di Marzi. Al 41′ i padroni di casa sfiorano il nuovo vantaggio ancora con Pennacchi, bravo ad impattare di testa un calcio d’angolo, ma altrettanto lesta è la difesa ospite a respingere sulla linea. Il sospirato vantaggio arriva però un minuto più tardi, quando il signor Greco decreta calcio di rigore per fallo di Martinelli su Parini, abile a sfruttare un suo splendido stop a seguire, che induce il difensore avversario al fallo. Dal dischetto Di Fiandra è glaciale, firmando l’ennesima rete di una fantastica stagione. Qui si chiude anche il primo tempo, e le confortante notizia del pari del Ladispoli a Trastevere, proietta di nuovo il City in prima posizione a pari merito con la squadra di Pirozzi.

La ripresa scorre su ritmi più blandi, Di Fiandra ci prova con una bella azione personale al 12′, ma il suo destro termina alto. Da lì in poi il Città di Fiumicino si limita a controllare la gara, i due tecnici operano tutti i cambi a disposizione, ma chi si fa pericoloso è il Montecelio, che tra il 20′ e il 40′ bussa alla porta di Giacchetti per ben quattro volte e sempre con Cesaro. Il numero 7 tiburtino, prima calcia alto da buona posizione dopo un dribbling secco sul neo entrato Zamagni. Poi con un notevole destro a giro sfiora l’incrocio a Giacchetti battuto, e qualche minuto dopo con un tiro cross impegna ancora l’estremo difensore avversario. Ma la beffa per i padroni di casa arriva al 40′, quando il direttore di gara pareggia il conto dei rigori, decretando la massima punizione in favore degli ospiti per fallo di mano di Ingiosi. Dagli undici metri il solito Cesaro è infallibile e pareggia i conti. A questo punto, con il Trastevere di nuovo in vantaggio, Pirozzi è pronto a festeggiare per l’ennesimo successo della sua carriera, ma ci pensa ancora Di Fiandra, e chi se no, a mandare in visibilio di nuovo il “Cetorelli” con uno stop e tiro di rara precisione, e rimandare ogni decisione sul titolo alla prossima settimana.

Scudieri può tirare un sospiro di sollievo, perché non solo mantiene vive le speranze di vincere il campionato o quantomeno di andare allo spareggio, ma mette una seria ipoteca almeno sui playoff. Il tutto si deciderà nell’ultimo turno, quando il Trastevere andrà nella tana del Fregene, ancora con qualche speranza di raggiungere i playoff e terzo in classifica, e il Città di Fiumicino sarà ospite del Grifone Monteverde. Ci aspettano 90′ da batticuore, dove ogni particolare potrà risultare decisivo.