INESPUGNABILE URBETEVERE! BATTE 3 – 0 LA BOREALE E SI CANDIDA FRA LE FAVORITE

INESPUGNABILE URBETEVERE! BATTE 3 – 0 LA BOREALE E SI CANDIDA FRA LE FAVORITE

Di Emanuele Rossilli.

Juniores Elite : Urbetevere – Boreale 3 – 0

Marcatori: 15’pt Couglin, 44’pt Badia, 49’st Gatto.

Urbetevere: Mercandante, Mariani (30’st Peluso), Modanesi, La Cesa, Bracaglia, Cardoni, Coughlin (36’st Mortale), Rossi, Cuscianna (32’st Gioco Vanghelis), Bonifaci (40’st Panzironi), Badia (19’st Gatto) A disposizione: Curcio, Pavanelli, Panzironi All.: Calabria

Boreale: Buratti (31’st Rea), Englaro (33’pt Felici), Morgante (29’pt Della Rosa), De Rigi, Tamagnini, Buffa, Sette (27’st Scarpelli), Signorino, Sheric, Di Maggio (17’st Luciani), Centrella A disposizione: Signore, Arenella, Felici All.: Radi

Arbitro: D’Ottavio di Roma 2

Note: Espulso De Riggi (B) 26’pt per doppia ammonizione e Sheric al 43’st per proteste. Ammoniti: 17 couglin (U), 20 De Riggi (B), 44′ Di maggio (B), 13′ st Sheric (B), 38’st Luciani (B), 42’st Buffa, 44’st Gioco Vanghelis Rec: 1’pt, 4’st.

Primo Tempo

Alle quindici e quattro minuti, D’Ottavio fischia l’inizio della partita.
La prima occasione non tarda ad arrivare. Al secondo minuto Mercandante si supera dopo un’azione partita dalla destra da Sheric: Sette gira in porta ma la pronta risposta del numero uno dell’Urbe manda la sfera in calcio d’angolo.

Al sesto minuto è Badia che si affaccia nell’area della Boreale: dopo uno svarione difensivo di Buffa, che manca l’intervento, il numero undici dell’Urbe si ritrova a tu per tu con Buratti. Il portiere della Boreale però si mostra subito in forma e ipnotizza Badia con un’ottima uscita bassa respingendo in fallo laterale.

Ci prova ancora la Boreale intorno al nono minuto con un calcio di punizione verso l’out di sinistra: il cross tagliato di Di Maggio impegna con un intervento non perfetto Mercandante che mette Centrella in condizione di tirare a porta vuota. Il tiro finisce incredibilmente sul fondo.

La Boreale nel pregara
La Boreale nel pregara

La partita si sblocca al quindicesimo. Calcio d’angolo di Valerio Cuscianna nella mischia in area. Spunta Couglin che riesce a spizzare in rete. Non riesce a intervenire l’estremo difensore della Boreale ed è 1-0 per l’Urbe

Intorno al venticinquesimo c’è la svolta della gara: l’arbitro fischia una punizione per la Boreale e De Riggi, già ammonito, richiede all’arbitro una sanzione per un giocatore avversario. D’Ottavio, in maniera forse troppo fiscale, esibisce il secondo giallo al difensore della Boreale che resta in dieci uomini.

Mister Radi, quindi, corre ai ripari ma incita comunque eroicamente i suoi a provare a vincere la gara schierando una difesa a tre e mantenendo un bellissimo atteggiamento offensivo con baricentro alto.

Gli ospiti, nonostante lo svantaggio numerico provano a reagire soprattutto con la classe, la qualità e i calci piazzati del capitano Di Maggio, ma un po’ l’ottima fase difensiva dell’Urbe e un po’ la mancanza di cinismo della Boreale non consentono il pareggio alla squadra ospite.

Lorenzo Calabria, allenatore dell'Urbetevere
Lorenzo Calabria, allenatore dell’Urbetevere

Verso lo scadere del primo tempo l’urbetevere si riaffaccia nella trequarti avversaria: Cuscianna dialoga centralmente con Badia che calcia a tu per tu con uno strepitoso e sfortunato Buratti. Il portiere in uscita riesce a respingere il tiro ma, caparbiamente, Badia non si arrende e rincorre il pallone conquistandolo sulla linea del fondo e girandolo in rete al secondo tentativo da posizione defilatissima.

Secondo tempo

Le squadre hanno speso tanto nel primo tempo e lo spettacolo ne risente nel secondo. Calano i ritmi di gioco e le azioni diventano meno frequenti.

Di Maggio
Di Maggio

Da sottolineare una punizione per la Boreale al settimo della ripresa, battuta da Di Maggio e respinta di mano dalla barriera. Il direttore di gara fischia il conseguente fallo al limite ma stranamente non ammonisce il giocatore. Nuovamente Di Maggio calcia ma la difesa dell’Urbe sventa il pericolo.

Intorno al sedicesimo minuto del secondo tempo viene pescato con un passaggio filtrante Badia che elude la difesa della boreale, e a tu per tu con il portiere, perde ancora una volta il duello con Buratti che riesce a respingere.

Ci prova anche la Boreale al ventiduesimo della ripresa: cross sul secondo palo e Sheric, dimenticato dalla difesa dell’Urbe si divora un goal a porta vuota da una distanza di un paio di metri.

La partita si innervosisce soprattutto a causa di alcune decisioni arbitrali non condivise dagli ospiti e tra le polemiche probabilmente vola qualche parola di troppo alla punta della Boreale: D’Ottavio esibisce il rosso diretto a Sheric.

Ormai in nove uomini e moralmente distrutta, la Boreale lascia ampi spazi negli ultimi minuti di gara alla squadra di casa che trova il terzo goal e chiude la partita. Infatti c’è spazio anche per Gatto per la festa dell’Urbetebere: la stanca difesa degli ospiti viene bucata centralmente da un millimetrico lancio per la punta dell’Urbe. Questi alza la testa vede l’estremo difensore leggermente fuori dai pali e non ci pensa due volte. Uno strepitoso lob dal limite dell’area di rigore scavalca Rea che non può fare altro se non guardare la sfera entrare in rete.

Al quarantanovesimo D’Ottavio sancisce la fine della gara con il consueto triplice fischio. L’Urbetevere vince e prepotentemente manda un forte messaggio alle concorrenti del girone eleggendosi come la “squadra da battere”.