A cura di Bruno D’Artibale
La Vigor Perconti, dopo un inizio stentato, è ora la più in forma del campionato, con cinque vittorie nelle ultime gare giocate e un bottino di 18 reti realizzate contro solo una subita.
La prossima partita casalinga contro il Civitavecchia, che in classifica ha 22 punti, solo 3 in più dei blaugrana sarà molto importante.
Il mister, Francesco Bellinati, ha accettato gentilmente di rispondere alle nostre domande.
Stato di forma eccellente per i suoi ragazzi, concorda?
“Sono passati quindici giorni dall’ultima partita, dove abbiamo vinto. Stavamo sicuramente bene però se oggi mi fai questa domanda non posso risponderti perchè non ho un riscontro oggettivo, dato che la settimana scorsa non abbiamo giocato contro il Montefiascone.
Sinceramente in allenamento i ragazzi fanno bene, ma la partita è un’altra cosa.
La prossima partita è sicuramente importante, un vero big match contro il Civitavecchia. Qualche accorgimento particolare da adottare ?
“Se dovessimo cambiare modo di giocare perchè affrontiamo una squadra importante come il Civitavecchia vuol dire che noi non saremmo la Vigor Perconti. Noi affronteremo la partita con quelle che sono le nostre qualità, con gran rispetto per l’avversario, ma non modificheremo di una virgola il nostro atteggiamento.
Cercheremo di fare quello che abbiamo fatto fino adesso;alcune volte ci siamo riusciti, altre volte no.
Sempre a proposito del Civitavecchia, cosa ne pensa del fatto che fino adesso ha totalizzato uno zero nella casella delle sconfitte?
“ Credo che siano una squadra forte e quindi il fatto che non abbiano mai perso vuol dire che in questo momento sono anche quella più solida. Gli faccio quindi i complimenti perchè non è facile dopo 10 partite disputate rimanere imbattuti e significa che sicuramente arriveranno fino alla fine.
Per lei la Juniores della Vigor non è assolutamente una novità. Quali emozioni ha provato nel tornare alla guida di questo gruppo?
“Le emozioni le metto nel cassetto; siamo in un gruppo nuovissimo e parecchi ragazzi non li ho mai allenati e più che altro è stato quindi un rientro nella categoria. Mi ha fatto comunque piacere tornare e adesso penso solo che la squadra debba tornare nella sua zona, quella dei playoff. Quindi per adesso i sentimenti, ripeto, li lascio da parte perchè serve di più la concretezza.
Il suo predecessore, Persia, ha conquistato il titolo nazionale l’anno scorso. Quest’anno l’obiettivo è quello di riconfermarsi?
“Ti posso rispondere che anche prima dell’anno scorso avevamo vinto due volte lo scudetto e una volta lo abbiamo perso in finale. L’obiettivo di questa società, in questa categoria è quindi quello di arrivare fino in fondo, alla finale regionale, perchè credo che sia quella la tappa più importante nel percorso della Juniores ;se ci arrivi hai fatto bene e te la giochi, mentre se non arrivi a fare questo significa che qualcosa è andato storto, ma nella vita non sempre si riesce a farlo.
Però in questo momento parlare di scudetto non è costruttivo e non aiuta i ragazzi, e quindi non tocchiamo questo argomento con loro.
