LA NUOVA SORIANESE TORNA A SORRIDERE. DONNINELLI: “OGGI RIPARTE IL NOSTRO CAMPIONATO”

LA NUOVA SORIANESE TORNA A SORRIDERE. DONNINELLI: “OGGI RIPARTE IL NOSTRO CAMPIONATO”

A cura di Tia Colantuono

Ricominciare.

Ha quasi dell’inaspettato il successo interno della Nuova Sorianese che tra le braccia dei propri tifosi batte per 5 a 1 la Vigor Acquapendente.

“E’stata una vittoria determinante, fondamentale, oggi riprende il nostro cammino”.

Ecco quanto dichiarato dal DS Donninelli, piacevolmente soddisfatto, raggiunto telefonicamente in chiusura di match.

“Niente di più bello, dopo il blackout delle ultime gare abbiamo rialzato la china, sono stati giorni difficili ma ne stiamo uscendo”.

Direttore, cosa è accaduto in settimana?

“Alla luce della fiducia rinnovata dal Presidente Torroni nei confronti di mister D’antoni, abbiamo lavorato sull’aspetto mentale piuttosto che tattico.

Il nostro obiettivo era trasmettere ai ragazzi tranquillità, di recente abbiamo sbagliato anche a causa del troppo nervosismo, poi si sa, perdere non allevia i dolori”.

Perchè riconfermare D’Antoni?

“La società ha voluto premiare il lavoro più che i risultati.

Il nostro è uno staff tecnico di qualità, meritevole della nostra fiducia.

Non sempre il campo ripaga e la domenica talvolta non si riesce a riproporre quanto di buono provato in allenamento, non per questo si deve compromettere una collaborazione”.

Cos’è che oggi ha fatto la differenza?

“La cura dei dettagli.

Al di là della partita contro il Fregene in cui la squadra mentalmente non è scesa in campo, contro l’Almas ed il Villanova abbiamo mancato la vittoria per via di alcune disattenzioni che ci sono costate care, soprattutto in termini di classifica.

Oggi invece l’atteggiamento è stato fin dai primi minuti quello giusto, siamo passati in vantaggio al primo tempo, abbiamo proposto un buon gioco che ha pagato le attese e scacciato via le ansie delle scorse giornate; il raddoppio ha cambiato volto alla gara, abbiamo dominato in lungo e in largo contro una squadra importante e tecnicamente valida come la Vigor Acquapendente”.

E dire che l’ultima sconfitta della Vigor Acquapendente risale al 29 settembre del 2013…

“E’ un dettaglio che impreziosisce la nostra vittoria.

L’affiatamento del gruppo ha prevalso sul talento e sugli errori dei singoli.

Quello della Vigor Acquadente è un insuccesso che in ogni modo non pregiudica lo splendido cammino intrapreso fin qui, oggi avremmo dato del filo da torcere a qualsiasi avversaria”.

Alla luce di questi 3 punti d’oro, quali sono i vostri obiettivi per la stagione?

“Il nostro desiderio è di far parte delle squadre di alta classifica, veniamo da un momento buio ma conosciamo le nostri doti, oggi riparte il nostro campionato”.

Direttore, quali sono le società favorite per la vittoria finale?

Il nostro è un girone davvero equilibrato, non c’è una squadra superiore alle altre.

Credo che comunque a vincere il titolo sarà una tra il Ladispoli, il Trastevere, il Villanova ed il Fiumicino, anche se oggi è stato battuto.

Vincerà chi avrà più continuità, senza dimenticare che siamo convinti di poter dire la nostra, sarà importante già domenica prossima scendere in campo con lo spirito che oggi ci ha contraddistinto”.

E’ stato un momento difficile, chi tra i suoi giocatori ha fatto da collante per mantenere alto il morale del gruppo?

“Fare un nome sarebbe riduttivo, deve concedermene almeno quattro: Luciani, Maestà, Leone e Tartaglione.

Ci hanno messo il cuore e la testa, hanno indicato la via, è la loro vittoria”.