Promozione girone C
Le cinque vittorie consecutive fanno de La Rustica una delle squadre più in forma del girone. La zona play-off non è lontana e i gol di Simonetta iniziano a pesare come macigni. L’ottimo lavoro di mister Fabio Panno, oltre che sulle prestazioni dei più giovani sta incidendo anche sui risultati, con i romani che mai sono stati così continui dall’inizio della stagione.
Di seguito le parole del tecnico ai microfoni di Sport in Oro:
Mister, il momento è di quelli importanti.
Cinque successi consecutivi e quarta posizione in classifica.
È cambiato qualcosa rispetto alla squadra incostante del girone di andata?
“Noi siamo sempre gli stessi e giochiamo sempre per vincere.
In generale non penso sia cambiato molto rispetto ad un mese fa, tanto meno i giocatori, visto che a Dicembre in uscita c’è stato il solo Mosciatti e in entrata Gubinelli.
Sicuramente siamo più attenti su qualche situazione, rispetto a qualcuna mal gestita che ci è costata cara in alcune partite.
Ad esempio clamorosi furono i punti persi con il Frascati e con il Fonte Meravigliosa, punti con i quali ora potevamo addirittura essere terzi o comunque vicini al podio.
Come prerogativa noi cerchiamo sempre di condurre la gara e i gol fatti parlano per noi, senza contare che Domenica in casa dell’Atletico Olevano è arrivato il primo, o al massimo il secondo rigore a nostro favore, fatto piuttosto strano per una squadra che attacca spesso.
Abbiamo il nostro gruppo di esperti, con Gubinelli, Simonetta e Spinetti ad esempio, ma in larga parte ho una rosa molto giovane a disposizione ed è ovvio che non possiamo essere maturi e maliziosi su ogni situazione che si viene a creare.
Si deve ancora crescere, ma i ragazzi lo stanno facendo bene”.
Simonetta al momento è il miglior marcatore della categoria.
È lui il valore aggiunto per puntare traguardi importanti?
“Parliamo di un giocatore che ha fatto parte per anni del settore giovanile della Roma, segnando tantissimi gol, e che si sedette in panchina con la prima squadra in un Roma-Real Madrid.
Ha giocato nell’Arezzo e in altre categorie ben più alte della Promozione.
Il suo valore naturalmente non è mai stato in discussione, sapevamo che era in grado di poterci dare questo apporto e non nego che ci sta dando una grande mano, così come gli altri grandi, non solo tecnicamente ma anche all’interno dello spogliatoio.
Se stiamo crescendo è anche grazie a lui, ha trovato il giusto ambiente e si sente bene, si sta divertendo e questo è importante”.
Visto il rendimento attuale, la domanda è quasi d’obbligo.
Quante possibilità avete di giocare i play-off?
“Se pensiamo che l’obiettivo iniziale era quello di salvarci siamo già un bel pezzo avanti, ma sinceramente non lo so, non mi preoccupo molto di questo.
Sarei ipocrita a dire che non mi farebbe piacere o che non voglia andare in Eccellenza o raggiungere un secondo o terzo posto, ma la priorità è un’altra.
L’obiettivo non è solo quello di raggiungere i risultati, ma cercare di dare alla squadra un’identità e una filosofia di gioco.
Far crescere i giovani attraverso le prestazioni, concedendogli spazio e mostrargli fiducia, perché loro devono essere la nostra risorsa adesso e in futuro specialmente.
Ma se non gli concediamo nessuna possibilità di crescere, allora, noi che ci stiamo a fare in queste categorie? Ed è inutile che poi ci si lamenta dell’inesperienza di campo dei ragazzi.
Sto cercando di portare in prima squadra un ragazzo del 2001 e fra poche settimane ho intenzione di farlo esordire.
Il professionismo è un’altra cosa, ma qui abbiamo il dovere di lavorare su di loro, indipendentemente dal risultato finale.
Oltre a quello del piazzamento, il mio scopo è quello di consegnare alla società a fine stagione una squadra piena di risorse, dove il Presidente non deve essere costretto ad investire di nuovo, in quanto si troverà dei giovani ragazzi pronti per un nuovo campionato ancora”.
