Team Nuova Florida, l’uomo del momento è Princigalli: “Questo club mi ha fatto rinascere”

Team Nuova Florida, l’uomo del momento è Princigalli: “Questo club mi ha fatto rinascere”

Lorenzo Princigalli è senza ombra di dubbio l’uomo del momento in casa Team Nuova Florida.

I gol dell’esterno classe ’93 contro Virtus Nettuno Lido e Play Eur hanno permesso alla squadra di Andrea Bussone di aumentare, in un colpo solo, fiducia nei propri mezzi e distacco rispetto alla seconda forza del campionato.

Alla soglia dei venticinque anni, l’ex ragazzo prodigio del Fidene sembra aver raggiunto la piena maturazione, merito suo ma anche dell’ambiente che nel corso degli anni ha saputo generare il club ardeatino.

 

Lorenzo, da under sembravi destinato ad una carriera di ben altro tenore.

Dopo qualche stagione contraddistinta da bivi sfortunati, finalmente stiamo vedendo il miglior Princigalli.

“Se sia così, non lo so.

Forse il miglior Princigalli lo si è visto quando avevo diciassette anni, ai tempi del Fidene in Serie D.

Allora ero davvero al top.

Adesso però sento che sto tornando su livelli importanti dopo qualche annata spiacevole”.

princigalli garbatella

Quando eri ancora un under, sembravi destinato ad una carriera differente.

Per quale motivo non sei riuscito a viverla?

“I motivi sono molteplici.

All’epoca del Fidene fui messo fuori rosa dopo l’allontanamento del direttore Bifulco.

Successivamente andai alla Lupa Roma dove mi vollero fortemente, ma poi non mi fecero giocare nemmeno un minuto.

Un situazione simile accadde anche a Marino dopo l’esonero di mister Marco Chirico.

Tutte queste situazioni hanno influito sui miei comportamenti che, non lo nascondo, a volte sono stati sbagliati.

Per fortuna, nel tempo ho incontrato persone che mi hanno fatto capire dove sbagliavo, portandomi a fare un esame di coscienza.

Adesso ho ritrovato la mia pace interiore e le cose vanno decisamente meglio…”.

Dall’esterno si ha la sensazione che si sia creata un’alchimia particolare al Mazzucchi.

Squadra, società e tifosi sembrano un blocco unico.

“E’ così ed è anche per questo motivo che la società merita di fare dei salti in avanti.

In squadra abbiamo giocatori forti, anche se non sono considerati dei veri e propri pezzi pregiati.

Si è però costruito un gruppo molto unito, solido.

Non ne avevo mai visti di simili nelle mie esperienze precedenti”.

team nuova florida

Come ci si arriva?

“Attraverso le regole, ovvio, ma anche grazie ad un senso di grande serenità.

Prendi Bussone.

Con il mister c’è un rapporto di enorme rispetto ma anche di amicizia.

Nel Team Nuova Florida ci si sente come a casa, è una specie di seconda famiglia.

Qui ho ritrovato me stesso e sto tornando a rivedere quel Princigalli che da tanto non si vedeva”.

Due domeniche fa avete colto una vittoria importantissima su un campo difficile come quello della Virtus Nettuno Lido grazie ad una tua magia su calcio di punizione al 94′.

In molti hanno considerato quel successo una sorta di segnale per il destino del torneo…

“In tutta onestà è un pensiero che ha attraversato anche le nostre menti.

Lo abbiamo percepito anche noi, parlandone a fine gara nello spogliatoio.

Dopo la partita ci siamo guardati negli occhi e ci siamo detti: “Forse possiamo far bene anche quest’anno”.

La strada però è ancora lunga e noi dobbiamo proseguire sul cammino che portiamo avanti dalla scorsa stagione”.

bussone

Ai nastri di partenza si ipotizzava che il Team Nuova Florida potesse disputare un campionato importante, ma probabilmente non quanto quello cui sembrava destinato il Pomezia.

“Non siamo solo noi a dirlo, ma tutti gli addetti ai lavori sostenevano che la vittoria finale sarebbe spettata loro, visto che dispongono di un organico in cui non mancano giocatori che hanno vinto tanto in passato.

Ci aspettavamo che dessero un’impronta al torneo, ma così non è stato fino a questo momento.

Adesso però hanno ingranato e stanno recuperando posizioni in classifica.

Noi dobbiamo pensare al nostro orticello, ricordando che il nostro obiettivo iniziale era quello di fare bene”.

Città di Anagni, Pomezia, Latina Scalo Sermoneta ed Audace: la classifica sembra suggerire che il campionato ormai ve lo giocherete con queste rivali.

“A livello di parco-giocatori, il Pomezia lo metto sempre davanti, però sono tutte formazioni pericolose.

L’Audace fa bene ormai da anni e pratica un bel calcio, il Latina Scalo Sermoneta lo conosciamo già dalla passata stagione e dispone di un gruppo che si conosce da anni.

Forse la sorpresa può essere il Città di Anagni che personalmente non mi aspettavo a questi livelli, ma che mi ha bene impressionato in occasione della gara d’andata.

E’ una squadra solida e ben messa in campo.

A mio giudizio, saranno decisivi gli scontri diretti che, ahimè, giocheremo tutti in trasferta.

Se ci arriveremo con un buon gap di punti a nostro favore, magari guadagnando ulteriori punti sulle rivali nelle prossime giornate, sarà più semplice gestirli”.

Chi lo vince questo campionato?

“Il pronostico lo lascio ad altri (ride)…

Noi proveremo a far parlare il campo”.

 

 

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