A cura di Roberto Matrisciano
Terza vittoria di fila per l’Atl.Vescovio, che, dopo aver espugnato La Storta e vinto in casa con il Vasanello, oggi, dopo un match contraddistinto da mille emozioni, ha conquistato tre importantissimi punti nella trasferta di S.Marinella. Il risultato finale di 3-4 è la dimostrazione di come la squadra del neo tecnico Christian Argento, sia incline molto più ad un gioco offensivo, e meno in quello difensivo.
Mister, ci descriva l’andamento di questa emozionante partita…
“Siamo sempre andati in svantaggio, ma abbiamo sempre avuto la forza e la determinazione nel recuperare il risultato.
Anche con il Vasanello eravamo sotto di un gol, andando poi a rimontare lo svantaggio iniziale.
Questi sono segnali incoraggianti, sintomo che la squadra non molla mai e mostra grande tenacia, proprio come piace a me.
Se andiamo poi ad analizzare nello specifico i gol, posso dire che due reti le abbiamo regalate noi, causa nostre disattenzioni.
Invece i nostri gol, sono stati frutto tutte di azioni provate in settimana in allenamento, e di questo ne sono molto felice.
Tecnicamente e tatticamente, nonostante gli svantaggi, la partita l’abbiamo sempre fatta noi.
Tre vittorie consecutive e miglior attacco del girone.
Ora che siete tornati nelle prime posizioni, si può guardare più in alto?
” Io mi sto insinuando in un grande lavoro che già era stato avviato e portato avanti da mister Casadei.
Forse non abbiamo una rosa per primeggiare, ma è molto valida e in grado di fare un buonissimo campionato.
Non ci dobbiamo esaltare troppo per i recenti risultati, anche se i ragazzi hanno fatto davvero bene sino ad ora.
Dobbiamo pensare ad una partita alla volta, solo così potremo continuare ad occupare tali posizioni.
Per lei è un esperienza nuova allenare una prima squadra.
Come è stato il suo ambientamento?
” Conoscevo già l’ambiente qui, avendo giocato con questa maglia qualche anno fa.
E’ un esperienza nuova e non pensavo di iniziare così bene.
Parlo non solo di risultati, anche se in queste categorie è la prima cosa che le società chiedono.
Mi riferisco anche alla bella coesione che c’è tra i giocatori più esperti e i ragazzi più giovani.
E questo aiuta anche a reagire nei momenti meno positivi, e l’eliminazione dalla Coppa Italia ad opera del Città di Monterotondo ne è un esempio.
Quando si vince, è normale che vada tutto bene, ma la cosa che mi interessa di più è la reazione dopo le sconfitte.
E noi oggi abbiamo dimostrato di saper reagire, è la cosa a cui guardo con più attenzione.
Infine, volevo complimentarmi anche con lo staff, che insieme a mister Casadei hanno fatto un gran lavoro.
Lo si vede dal fatto, che, non potendo applicare un giusto turnover in questa settimana, dove abbiamo disputato tre partite, ma d’altronde non siamo in serie A, ho notato comunque una brillante condizione atletica.
