MARTINELLI: “VITERBESE, TE LA RICORDI L’EMPOLITANA?”

MARTINELLI: “VITERBESE, TE LA RICORDI L’EMPOLITANA?”

I due successi consecutivi contro due rivali dirette in chiave-salvezza come Fonte Nuova e Monterotondo hanno rinfrancato notevolmente l’Empolitana Giovenzano.

Dopo lo storico trionfo in Coppa Italia del febbraio scorso, la squadra di Amici aveva pagato dazio alle tossine del doppio impegno settimanale, manifestando i limiti di una rosa numericamente ridotta, scivolando all’ultimo posto nel Girone A.

Ora Moauro e compagni sono in piena zona-play out e si apprestano a sfoderare la sciabola in vista del rush finale.

Stefano Martinelli, che di questa squadra è uno dei leader, è approdato a Pisoniano durante la sessione invernale di mercato.

L’ex difensore di Ostia Mare e Boville Ernica valuta il momento dei suoi alla vigilia del redde rationem con la Viterbese Castrense, che si prepara ad affrontare di nuovo il proprio incubo peggiore.

 

Martinelli, le due vittorie di fila vi hanno fatto ritrovare il sorriso.

“In questo momento c’è senza dubbio aria di ripresa.

Noi abbiamo una rosa valida ma un po’corta ed affrontare un campionato come il nostro non è semplice.

Forse prima lo avevamo un po’ mollato inconsciamente pensando all’avventura in Coppa Italia, ma ora ci stiamo rialzando”.

Domenica vi ritroverete di fronte la Viterbese Castrense dopo la finale di Frascati.

Secondo lei, i gialloblu vi affronteranno con un pizzico di paura stavolta o giocheranno animati da spirito di rivalsa?

“Credo che entreranno in campo con più rabbia rispetto alla volta precedente.

Quel giorno a Frascati eravamo per tutti la cenerentola e poi è andata come è andata.

Io credo molto in questa squadra.

Se abbiamo vinto la Coppa Italia, vuol dire che qualche qualità l’abbiamo, no?

Per me la Viterbese cercherà di “massacrarci” domenica, ma con la consapevolezza che noi possiamo giocarcela e farle male…”.

Come dovrete interpretare allora la partita?

“Credo che la strada giusta sia quella della finale: massima attenzione e pronti a colpire in contropiede con Cesaro e Scerrati.

Dovremo metterci tanta voglia e grinta.

In poche parole dovremo giocare una super partita”.

In panchina ci sarà Amici, rientrato domenica scorsa dopo la squalifica.

Come lo vede?

“Il mister è carico.

Lui vuole sempre vincere, com’è giusto che sia.

Le espulsioni in cui è incappato durante la stagione sono dovute alla foga con cui segue la partita”.

La Viterbese ha sei punti di vantaggio sulla seconda a sette giornate dalla fine.

E’ l’allungo decisivo per lei?

“Io ho sempre detto che loro sono la squadra più forte del campionato e credo che alla fine saranno loro a vincere.

Dovranno sudare ancora però.

In questo torneo nessuno ti regala nulla e loro non dovranno avere cali”.

Chi vede favorito nella lotta per il secondo posto?

“La piazza d’onore sarà del Rieti, anche se la Nuova Sorianese dei miei amici Mencio e Maestà resta certamente un gran bella squadra”.

I sabini hanno appena richiamato Punzi.

“Hanno fatto bene.

Punzi non meritava di essere esonerato.

Per quello che ho visto e che mi hanno raccontato molti miei colleghi, è un tecnico molto capace e trovo giusto che si sia ripreso una squadra che aveva costruito e che aveva portato lassù”.