MAZZA: “IL PRIMATO CI SORPRENDE, LE CAMPANE LE FACEVANO SUONARE ALTRI…”

MAZZA: “IL PRIMATO CI SORPRENDE, LE CAMPANE LE FACEVANO SUONARE ALTRI…”

Sei vittorie nelle prime sei uscite di campionato e poi il primo mezzo passo falso, quello di domenica scorsa a Grottaferrata, acquisito con una buona dose di amarezza per le circostanze in cui è maturato e per l’aggancio in vetta da parte dei cugini della Team Nuova Florida.

Un incidente di percorso che peraltro non modifica nella sostanza il cammino di una squadra, l’UniPomezia, che senza strombazzamenti estivi ha costruito un gruppo solido ed in grado di competere per il titolo nel Girone C di Promozione.

Ora però l’iniziale effetto-sorpresa è cessato e domenica al Comunale arriverà proprio la formazione di Andrea Bussone che domenica scorsa, grazie al successo interno sul Borgo Podgora, ha agguantato la cima della classifica.

Sarà solo l’ottava giornata di campionato e parlare di scontro decisivo sarebbe quantomeno azzardato, ma Paolo Mazza, dall’alto di una consolidata esperienza nel nostro calcio, sa che lo snodo di domenica sarà assai importante.

Mister, un avvio di stagione esaltante con un solo mezzo passo falso.

Partiamo dal pari di Grottaferrata.

“A mio avviso, è stata una gara a senso unico.

Eravamo in pieno controllo ma, pur avendo più di un’occasione per raddoppiare e chiuderla definitivamente, all’ultimo minuto abbiamo incassato il loro pareggio in una mischia in area di rigore.

Peccato, è stata una vera beffa…”.

Una beffa che vi è costata anche il primato in solitudine.

Ora dovete spartirlo con i cugini della Team Nuova Florida.

“Questo non cambia molto la situazione.

Al contrario di quanto sostengono molte persone, noi non siamo partiti con i favori del pronostico in questo campionato.

Anzi, ad essere sinceri, siamo partiti a fari spenti ed anche con un pizzico di ritardo per i cambiamenti avvenuti in società con l’ingresso del presidente Valle.

L’estate scorsa, a far suonare le campane sono state altre società, vedi Real Colosseum, Racing Club e Semprevisa.

Noi siamo consapevoli di essere una buona squadra quando siamo al completo, ma i problemi fisici accusati di recente da gente come Lupi, Valle, La Forgia e Castelletti restringono la rosa.

In aggiunta a questo, ricordo che anche Pestrin è fuori per squalifica.

Tra questi domenica dovremmo recuperare il solo Castelletti.

Detto questo, il primato ci meraviglia ma ci rende anche orgogliosi.

Meglio di così non potevamo davvero cominciare”.

Lei mancava dalla panchina di una prima squadra da qualche stagione.

Che effetto le fa?

“Negli ultimi anni mi ero dedicato prevalentemente al settore giovanile, ma dopo vent’anni ormai sono abbastanza navigato per svolgere questo ruolo.

Non avevo mai fatto la Promozione in precedenza, ma devo dire che il livello complessivo mi sembra si sia alzato rispetto a qualche anno fa.

Le recenti esperienze di club come il Città di Ciampino o il Serpentara peraltro insegnano che questa categoria può essere il trampolino giusto per le ambizioni di una società”.

Un’ambizione condivisa anche dalla proprietà dell’UniPomezia?

“Il presidente Valle vuole vincere, non ci sono dubbi.

La mia sensazione è che questa potrebbe rivelarsi l’annata buona per farlo, ma dobbiamo restare calmi e lavorare.

Per questo motivo, spesso vesto i panni del pompiere (ride)…”.

Domenica vi giocate il primato con il Team Nuova Florida.

“Vivo ad Ardea e conosco benissimo la loro realtà.

Stefano Ciciani e Paolo Capanna hanno creato questa società dal nulla e l’hanno portata in Promozione attraverso tanti sacrifici.

Dalla loro parte hanno un grande entusiasmo e giocatori spesso sottovalutati come Piccini che sta facendo benissimo.

Il mister Bussone poi è giovane, ma sta dimostrando di avere le idee già molto chiare.

Dovremo fare molta attenzione”.

Considerando che domenica sarà solo l’ottava giornata d’andata, quale sarà il peso specifico del match?

“Direi che sposterà pochissimo, qualunque sia l’esito finale del match.

Chi dovesse vincere acquisirebbe ulteriore entusiasmo, questo sì, ma di strada ce ne sarebbe ancora molta.

Chi conosce il nostro calcio sa che in passato si sono compiute rimonte incredibili, vedi Civitavecchia o Bassano Romano.

Per questo motivo nessuna delle due, pur portando a casa i tre punti, andrebbe in fuga”.

Ha un messaggio particolare da rivolgere a Bussone prima del derby?

“Io sono sempre stato dell’avviso che nella vita bisogna rispettare l’anzianità, lui avrà tempo per vincere (ride)…”.