MONTECELIO BORUSSIA, AMICI: “NON DOBBIAMO TEMERE LE VERTIGINI DA ALTA CLASSIFICA”

MONTECELIO BORUSSIA, AMICI: “NON DOBBIAMO TEMERE LE VERTIGINI DA ALTA CLASSIFICA”

A cura di Tia Colantuono

 

La partita che non ti aspetti.

Grazie ad un calcio di rigore realizzato dal solito Cesaro, il Montecelio Borussia ha battuto il Monterotondo confermandosi tra le squadre più in forma del girone A di Eccellenza.

“E’ un momento di estemporanea positività, ce lo godiamo, ma i nostri obiettivi non cambiano”.

Un debole ottimismo, quasi scaramantico, si nasconde dietro le parole di mister Amici, mente lucida e piedi ben saldi a terra o meglio in campo.

Abbiamo meritato la vittoria, abbiamo giocato in inferiorità numerica per circa 60 minuti e i nostri avversari non sono stati capaci di sfruttare la situazione a loro vantaggio.

Nel secondo tempo qualche loro ripartenza in contro piede ci ha messo in difficoltà ma la nostra difesa ha chiuso bene gli spazi; il cambio di modulo ha pagato, abbiamo creato diverse occasioni seppur per lo più non finalizzate.

A detta di alcuni la decisione dell’arbitro di assegnare un calcio di rigore a nostro favore è stata fin troppo magnanima, onestamente le dico che ero lontano, ma al di là della platealità o meno del fallo il risultato è veritiero”.

Gli obiettivi non sono cambiati eppure la classifica racconta una storia inaspetatta, un terzo posto di tutto rispetto alle spalle delle prime della classe Fonte Nuova e Ladispoli.

E’ un Campionato stravagante –prosegue il mister- si può vincere e perdere con tutti.

Forse a dicembre quando le rose verranno ridisegnate sarà possibile tirare qualche somma.

Siamo soddisfatti di quanto fatto fin qui, ma arriveranno i momenti di magra.

Lottiamo ancora per la salvezza, gli attuali 17 punti ci fanno ben sperare ma la strada è ancora lunghissima, senza dimenticare che vorremmo, con piacere, continuare il cammino in Coppa Italia.

Obiettivi e aspettative, è un Montecelio a immagine e somiglianza del suo tecnico.

La nostra è una rosa nuovissima composta da 18 ragazzi che ad agosto hanno giocato insieme per la prima volta, quando io ed il Presidente abbiamo preso in mano le redici della squadra.

Trattandosi di un cambiamento radicale, un avvio così non ce lo aspettavamo, credo che a contendersi il titolo saranno il Fonte Nuova, il Ladispoli ed il Fregene, noi faremo di tutto per rimanere in alto.

Non dobbiamo temere le vertigini da alta classifica e puntare sui nostri gioielli, diamanti come Cesaro, non è un caso che il successo di oggi porti la sua firma”.

Il disegno non è ancora definito ma mister Amici è fortemente intenzionato a dare colore ad una squadra capace finora di dire la sua.