Monterotondo, parola al nuovo direttore sportivo Alessandri: “Dobbiamo rispettare i tifosi e provare a farli divertire”

Monterotondo, parola al nuovo direttore sportivo Alessandri: “Dobbiamo rispettare i tifosi e provare a farli divertire”

Archiviata la delusione per il finale di stagione, concluso senza la qualificazione ai play-off di Promozione, il Monterotondo del presidente Paolo Malizia è partito con rinnovata fiducia nel programmare la nuova stagione sportiva 25-26.

Il nuovo direttore sportivo dei gialloblù sarà l’esperto Francesco Alessandri, reduce dalle esperienze con Vesta e Riano. Lo abbiamo subito intercettato per avere qualche anticipazione su quelle che saranno le prime mosse della società:

Buongiorno direttore, che sensazioni hai per questo ritorno al Monterotondo?

“Ho lavorato dieci anni a Monterotondo e per me è sempre una bella emozione. Ho tanta voglia di fare bene. Parliamo di una società importante, che già due anni fa è andata molto vicina a salire in Eccellenza. 

Nella stagione appena trascorsa, non ero in società e chiaramente non conosco le dinamiche interne. Per quello che era emerso dall’esterno, tra stampa e tifosi, forse ci si sarebbe aspettato un qualcosa in più e quindi immagino ci sia grande voglia di riscatto.”

C’è già un’idea sulla direzione da prendere e sulla programmazione da fare il prossimo anno? 

“Vogliamo lavorare con coerenza e serietà. La società, come emerso nel comunicato stampa recentemente pubblicato, è rimasta delusa per la stagione passata. 

Cercheremo di dare un rinnovato entusiasmo alla piazza. Il ritorno della regola degli Under nei campionati dilettantistici non cambia la nostra programmazione perchè vogliamo veramente puntare sui giovani, e non soltanto per modo di dire. 

L’idea è quella di valorizzare il più possibile i ragazzi del territorio e delle zone limitrofe. Cercando di ridare quel brio che nell’ultimo periodo, probabilmente, si è un pò perso.”

Lo meritano sicuramente i vostri tifosi, tra i più calorosi e appassionati nella nostra regione, non è vero? 

“I tifosi sono grandi appassionati e seguono sempre il Monterotondo, a prescindere dalla categoria. Ci mettono sempre anima e cuore. Rimangono al centro di tutto perchè non è consuetudine avere una tifoseria del genere nella nostra regione. 

Dobbiamo rispettarli e provare a farli divertire. Monterotondo è una cittadina considerevole per proporzione e numero di abitanti. 

Vogliamo migliorare ciò che è stato fatto in precedenza. L’obiettivo è fare bene e costruire qualcosa che possa rimanere nel tempo.”

Qualche anticipazione per il prossimo allenatore? 

“Posso dirti che siamo molto vicini alla scelta. Riteniamo possa essere il nome giusto, dato che ha già disputato categorie superiori e lavorato nei settori giovanili.

Parliamo di un profilo passionale e spinto da un grande stimolo. Lo annunceremo nei prossimi giorni.”

E su Tornatore?

“Tornatore lo vogliono tutti, per i suoi comportamenti in campo e fuori. Parleremo con la società e capiremo cosa fare. Rimane un calciatore che ha dato tantissimo per questa piazza e va solo ringraziato per ciò che ha fatto fino ad ora.”