Morolo, guizzo-salvezza: La squadra di Staffa espugna Casal del Marmo

Morolo, guizzo-salvezza: La squadra di Staffa espugna Casal del Marmo

A cura di Giorgio Attolico

ASTREA-MOROLO 1-2

 

 

 

Astrea: Spilabotte, Amico T., Monti (86’Avolio), Cruciani, Briotti, Petroni (69’Vagnarelli), Bonavolontà, Giuntoli, Cipriani A., Aglietti (56’Botti). A disp.:De Santis, Dolce, Sperandio, Cipriani L., Fioravanti, Dionisi. All.:Ferretti.

Morolo: Palombo, Di Mambro, De Angelis, Meledandri, Santarelli, Amico M., Di Iacovo, Capuano, Cataldi (83’Uzoma), Stefani (79’Tani), Marini (89’Pantano). A disp.:Loscalzo, Nardi, Dabo, Alteri, Cioffi. All.:Staffa.

Arbitro: Ferruzzi di Albano Laziale.

Ass.arb.li: Di Giovenale di Viterbo ed Angelico di Aprilia.

Reti:  30’Amico T. (M), 54’Mollo (A), 66’ Stefani (M).

Note:  Ammoniti: Mollo (A), Cipriani A. (A), Capuano (M) e Tani (M). Calci d’angolo:6-4 per l’Astrea. Recupero:0’pt e 5’st.

Giornata di sole con temperatura gradevole.

 

 

 

Il Morolo supera per 2-1 l’Astrea al Falcone  dopo una gara molto intensa che si è decisa da un tap-in  di Stefani nella ripresa.

Nella prima frazione di gioco, i romani prendono l’iniziativa mentre il Morolo si difende con ordine.

Al 13’, i padroni di casa vanno vicino al goal: su fallo laterale dalla destra di Amico, dopo  un batti e ribatti, Capitan Mollo conclude al volo dal limite dell’area da buona posizione ma non inquadra la porta con il pallone che termina abbondantemente alto.

Gli ospiti, dopo un avvio un po’ in sordina, crescono con il passare dei minuti e si rendono pericolosi al 26’: sul cross dalla destra di Di Iacovo, Marini svetta di testa sul primo palo ma il pallone finisce fuori di poco alla sinistra di Spilabotte.

Alla mezz’ora, i ciociari vanno vicino all’1-0: su angolo dalla sinistra di Meledandri, tra i migliori in campo con Di Iacovo, Palumbo ed Amico M., Di Iacovo conclude sul secondo palo con un tiro al volo ma il pallone finisce sull’esterno della rete alla sinistra del portiere dell’Astrea.

E’ un buon momento per il Morolo che passa in vantaggio due minuti dopo: su angolo dalla sinistra di Meledandri respinto dalla difesa romana, il pallone finisce sui piedi di Amico M. che batte inesorabilmente Spilabotte con un tiro al volo da corta distanza che termina in rete sotto la traversa.

Sotto di un goal, i padroni di casa non ci stanno e nel finale di tempo, al 42’, vanno vicinissimo al pareggio con Petroni, tra i migliori dei romani con Mollo e Bonavolontà, che s’invola e conclude con rasoterra molto insidioso dal limite dell’area che però colpisce il palo esterno alla destra di Palombo.

Ad inizio ripresa, il team della Polizia Penitenziaria preme fin dall’inizio mentre il Morolo è molto arroccato in difesa.

Al 10’, l’Astrea va vicino al goal con Giuntoli che si libera bene ma la sua conclusione, da ottima posizione, è centrale e non crea problemi al portiere del Morolo che blocca agevolmente il pallone.

Poco dopo, primo cambio per il team della Polizia Penitenziaria con l’ingresso in campo di Botti per Aglietti con l’obiettivo di trovare più vivacità a centrocampo.

Al 16’, i romani sono pericolosissimi: sugli sviluppi di un angolo dal versante destro di Bonavolontà, il pallone dopo la respinta della difesa ospite, termina nuovamente sui suoi piedi ed effettua un cross perfetto a centro area per il colpo di testa di Giuntoli, nonostante la spinta di Amico M., ma il portiere dei ciociari compie un grande intervento e sventa la minaccia tra le proteste dell’attaccante dell’Astrea.

La squadra di Ferretti preme e tre minuti dopo pareggia: su angolo dalla destra di Bonavolontà, Mollo svetta molto bene di testa a centro area ed insacca con il pallone che termina in rete nel sette  alla destra dell’incolpevole Palumbo.

Sull’1-1, i padroni di casa ci credono e poco dopo, al 20’, vanno vicino al raddoppio: sul lancio dalle retrovie di Bonavolontà, il portiere ospite esce sull’incursione di Giuntoli con il pallone che termina nuovamente sui piedi di Bonavolontà che conclude alto dalla distanza creando più di un brivido ai ciociari ma sul capovolgimento di fronte, il Morolo si riporta in vantaggio: Meledandri imbecca bene dalla trequarti Cataldi che conclude a rete con un diagonale dalla destra che non viene trattenuto da Spilabotte e che consente a Stefani di depositare in rete con un tap-in  molto facile dall’area piccola.

Al 24’, seconda sostituzione per Ferretti che manda in campo Vagnarelli al posto di Petroni nell’intento di trovare più freschezza in mezzo al campo.

L’Astrea non si dà per vinta e preme con insistenza alla ricerca del pareggio mentre la squadra di Staffa si difende con ordine.

Al 34’, primo cambio per Staffa con l’ingresso sul terreno di gioco Tani per Stefani con lo scopo di trovare più freschezza in fase offensiva.

Il finale è incandescente.

Quattro minuti dopo, seconda sostituzione per gli ospiti con Uzoma al posto di Cataldi con l’obiettivo di rinforzare il centrocampo.

Al 41’, Ferretti tenta il tutto per tutto con l’ingresso in campo di Avolio al posto di Monti nell’intento di trovare più incisività in attacco.

Tre minuti dopo, proprio Avolio spreca una buona opportunità per portare la gara sul 2-2 che conclude a rete da corta distanza, dopo aver lottato caparbiamente, ma Palombo si salva e sventa la minaccia.

I romani ci provano fino alla fine ma perdono lucidità in fase offensiva e dopo cinque minuti di extra-time, al triplice fischio di Ferruzzi di Albano Laziale, buona la sua direzione, grande gioia per il Morolo che conquista la sua seconda vittoria stagionale in trasferta tenendo presente che non vinceva dal 27 ottobre nella gara vinta al contro il Formia al Comunale di Maranola ed inoltre, ottiene il secondo successo nelle ultime tre gare che è una vera e propria boccata d’ossigeno in  chiave-salvezza mentre per l’Astrea, dopo un bel periodo, è il secondo ko consecutivo che la allontana forse definitivamente dalla zona di vertice della classifica anche se ha senz’altro qualcosa in meno, sul piano tecnico, rispetto al trio  di testa Ausonia-Gaeta-Palestrina…

 

 

 

IL DOPO-PARTITA DEL FALCONE

 

 

 

Celestino Migliaccio (Ds Astrea): “Il pareggio era il risultato più giusto.

Dopo un primo tempo opaco  da parte nostra, nella ripresa ci siamo espressi bene ma abbiamo fatto un errore grave in occasione del secondo goal del Morolo.

Ora dobbiamo subito pensare alla gara in trasferta in programma domenica prossima al Tobia  contro il Campus Eur nella speranza di fare bottino pieno. 

Il nostro obiettivo è quello di vincere ogni partita ma questo girone è molto difficile dato che non ci sono squadre deboli ma Ausonia, Gaeta e Palestrina hanno qualche giocatore importante in più rispetto a noi anche se nelle gare contro di loro, al di là delle sconfitte, siamo rimasti in partita fino all’ultimo…”

Gianluigi Staffa (all.Morolo): “La partita è stata equilibrata ed alla fine, gli episodi ci hanno premiato ma voglio sottolineare il grande impegno e la voglia che ha messo in campo la mia squadra.

Inoltre, voglio mettere in evidenza che la sconfitta di domenica scorsa è stata anche condizionata da un errore del portiere ed oltretutto, eravamo reduci dalla gara di recupero vinta contro il Paliano.

Spero molto di non dover più affrontare recuperi infrasettimanali dato che inevitabilmente, a causa della rosa corta, non riusciamo ad essere al massimo per la terza partita nel giro di una settimana.

Non era facile vincere contro l’Astrea considerando il fatto che avevo tre giocatori alle prese con l’influenza fino a pochi giorni fa.

Domenica prossima affronteremo al Marrocco il Pontinia e non dovremo fallire lo scontro diretto ma viviamo alla giornata cercando di avere un pizzico  di buona sorte che non abbiamo avuto fino ad ora.

Il campionato è molto equilibrato dato che tutte le partite, a causa del livello medio del raggruppamento, sono aperte a qualsiasi risultato tenendo presente però che Ausonia, Gaeta e Palestrina hanno qualcosa in più…”

 

 

 

 

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