Nessun superstite: il Savio stende l’Ostiamare per 5 reti a 1

Nessun superstite: il Savio stende l’Ostiamare per 5 reti a 1

A cura di Emanuele Rossilli

Allievi Elite: Savio Calcio – Ostiamare 5 – 1 

Savio: Mancini (34’st Di Fiore), Moretti, Capogna (30’st Vassallo), Ingrosso (33’st Serio), Salvatore, Scorzoni, De Masi (26’st Podda), Scartocci, Mancini (24’st Volpe), Nicoletti (28’st Pesarin), Canepa (22’st Sebastianelli)  A Disposizione:  All.: Bolic

Ostiamare: Rossi, Ceccarelli (1’st Abundo), Monfreda, Guidi (33’st Pacioni), Ottello (1’st Gazzellone), Centi, Scaccia, Pellegrini (22’st Marzi), Ciccote (16’st Reale), Dioguardi, Francesconi  A Disposizione: Torchio, Romeo  All.: Mussoni

Arbitro: Daniele Mura di Roma Due

Note: Ammoniti: Francesconi, Marzi, Pesarin, Centi  Rec: 1’pt, 4’st

Marcatori: 2’pt, 18’st Canepa, 7’pt Pellegrini, 12’pt, 15’pt Mancini, 36’st Volpe

 

Primo Tempo – Passano solo 2 minuti e il Savio trova subito la rete del vantaggio. Una azione insistita della squadra di mister Bolic si trasforma in un batti e ribatti dove il più scaltro è Canepa che riesce a battere a rete da distanza ravvicinata portando in vantaggio la squadra di casa.

È ottimo l’avvio del Savio che al 3’pt prova a cercare il raddoppio con Moretti: tira da fuori dopo un buon dribbling ma ottima la parata di Rossi.

È ancora assedio del Savio. Al 4’pt è splendido il cross sul secondo palo per Nicoletti che tira al volo ma Rossi dice di no: vola in tuffo e devia in corner.

È chirurgico l’Ostiamare che al 7’pt finalizza la prima occasione pareggiando: Cincischiano e sbagliano in uscita dalla difesa i padroni di casa perdendo palla. La sfera viene guadagnata da Pellegrini che ingolosito dalla ottima opportunità al limite dell’area, prende le misure e calcia di destro. Nulla da fare per Mancini: il pallone fa la barba al palo interno e si insacca alle spalle del numero 1.

Al 12’pt è Daniel Mancini a ristabilire il vantaggio per il Savio. Da calcio d’angolo parte un buon corner sul secondo palo. La sponda di testa trova in solitaria l’ariete della squadra di casa che con una zampata sigla la rete del 2 a 1.

Non si ferma il Savio che trova la rede del 3 a 1 al 15’pt. Quando sono in campo giocatori con le qualità di Daniel Mancini è sempre uno spettacolo. È proprio il numero 9 che prende possesso della sfera e dopo una pregiata serpentina prova il tiro da fuori. Rossi si tuffa sul secondo palo ma la parabola è imprendibile per il portiere dell’Ostiamare e si insacca alle spalle del numero 1.

Dopo i primi 20 minuti ricchi di emozioni, le squadre abbassano un po’ i ritmi mantenendo comunque il livello di gioco di pregevole fattura. Termina con un solo  minuto di recupero la prima frazione di gioco.

Secondo Tempo – Comincia sulla stessa linea del secondo tempo la gara e al 1’st sfiora subito la rete l’Ostiamare. Spreca tutto Dioguardi che viene pescato tutto solo davanti al portiere e prova a battere a rete. Il tiro però, centrale, viene sparato direttamente su Mancini che quindi riesce a respingere.

Risponde subito il Savio al 3’st con un cross in mezzo per Nicoletti che batte a rete senza pensarci: Rossi con un miracolo si stende alla sua sinistra e para un tiro insidiosissimo in bello stile strappando applausi da tutta la tribuna.

Nonostante l’Ostiamare stesse giocando bene arriva il 4 a 1 a favore del Savio. Al 18’st ottimo il dialogo con fraseggio stretto tra Mancini e Canepa che mandano a spasso la difesa ospite. È proprio il numero 11 che batte a rete con la zampata vincente e sigla la doppietta personale.

Non c’è più partita e saltano tutti gli schemi per l’Ostiamare e al 36’st arriva il 5 goal del Savio. Ottima la percussione di Serio che dalla sinistra calcia un ottimo cross sul secondo palo per Volpe. Quest’ultimo, dimenticato dalla difesa avversaria salta di testa e appoggia in rete.

Termina con un rotondo e roboante 5 a 1 la sfida tra Savio e Ostiamare. Una gara, questa, in cui la squadra di casa ha dimostrato la propria superiorità in campo per organizzazione e compattezza. Seconda sconfitta di fila per gli ospiti e probabilmente

Arbitra bene il direttore di gara Mura di Roma Due che è stato sempre preciso e puntuale in ogni decisione.