NON BASTA FUNARO A SALVARE IL RISULTATO, IL POMEZIA BATTE DI MISURA LA FORTITUDO

NON BASTA FUNARO A SALVARE IL RISULTATO, IL POMEZIA BATTE DI MISURA LA FORTITUDO

A cura di Simone Capone

FORTITUDO CALCIO ROMA – POMEZIA   1 – 2

FORTITUDO CALCIO ROMA – 1 Funaro, 2 Tesse, 3 Camponeschi (9′ s.t. 13 Agnoletto), 4 Stufa ( 25′ s.t. 16 Forestali), 5 Della Portella, 6 Vespa, 7 Grifoni (3′ s.t. 15 Tartaglia), 8 Pantani, 9 Pica, 10 Mangano, 11 Berbeglia (9′ s.t. 14 Rotella)  A disp: 12 Trunfio, 17 Izzi   All.: Izzi

POMEZIA: 1 Santilli, 2 Vallesi, 3 Croci, 4 Cipolletta, 5 Ranucci, 6 Amoriello, 7 Ferrara (41′ s.t. 18 Iosca), 8 Mongale, 9 Gagliardi (33′ s.t. 13 Prasti), 10 Barbarisi (25′ s.t. 17 Martinelli), 11 Mancini ( 18′ s.t. 15 Violetto)  A disp: 12 Pacchiarotti, 14 Pratelli, , 16 Marconei   All.: Giurelli

Arbitro: Truini di Latina

Marcatori: 14′ p.t Ferrara (P), 16′ p.t. Vespa (F), 3′ s.t. Ferrara (P)

Note: ammoniti Stufa, Funaro (F), Martinelli, Cipolletta (P); espulsi Vespa (F) per doppia ammonizione e Pantani (F); recupero 0′ e 3′

Partita maschia quella di oggi pomeriggio al “Gioventù Italiana”, dove Fortitudo e Pomezia si sono date battaglia sulla terra di Via Lusitania. A spuntarla sono stati gli uomini di Giurelli grazie alla doppietta di Ferrara, giunto a quota 10 reti in campionato.

Tutto in due minuti – I padroni di casa hanno bisogno disperato di punti e si affidano alla solidità di Vespa e l’estro di Pica, entrambi provenienti dalla prima squadra, per mettere in cascina qualche punto. Izzi schiera una squadra offensiva, con Grifoni, Pica e Mangano dietro Berbeglia.

Il Pomezia non è certo venuto a Roma per difendersi e dunque sfoggia l’artiglieria pesante con il tridente Ferrara – Mancini – Gagliardi e molti ’96 in campo.

La partita inizia su ritmi piacevoli, le due squadre si affrontano a viso aperto e ne guadagna lo spettacolo. Al 6′ minuto ci prova subito Mancini con un tiro a giro dopo l’imbeccata di Mongale, ma il suo destro termina a lato. Dall’altra parte è Tesse che prova a sorprendere Santilli con un colpo di testa, ma l’estremo difensore controlla con lo sguardo che la sfera termini fuori.

Colpo di testa vincente, invece, qualche minuto più tardi: Cipolletta calcia una punizione a centro area sulla quale si fionda Ferrara che in torsione batte imparabilmente Funaro e porta i suoi in vantaggio (14′). Errore della difesa di Izzi, che colpevolmente lascia il numero 7 rossoblu liberissimo di staccare in area di rigore.

Il vantaggio ospite, però, dura solo due minuti. Grifoni recupera una palla ormai persa sull’out di destra e smarca in area Pica il quale, con una splendida rovesciata, crossa per la corrente Vespa che deve solo spingere il pallone in rete da pochi passi. Gol di pregevole fattura per costruzione ed esecuzione e punteggio nuovamente in parità.

Il pareggio conquistato dà forza alla Fortitudo che si riversa con prepotenza nella metà campo del Pomezia per cercare il punto del vantaggio. Pantani impensierisce l’attento Santilli con un destro da fuori e pochi minuti dopo è ancora Vespa a rendersi pericoloso, ma sulla sua strada trova la pronta respinta sulla linea di Vallesi. L’ ultimo acuto è di Pica su calcio di punizione dal limite, ma ancora una volta Santilli devia in calcio d’angolo.

Nervosismo – La seconda frazione di gara inizia sempre con una sola squadra all’attacco, ma stavolta è il Pomezia. Barbarisi esplode un destro potentissimo da 30 metri, ma la risposta di Funaro è super. L’estremo difensore, però, non può nulla sull’esterno destro di Ferrara che, dopo aver seminato un paio di avversari al limite dell’area, conclude a rete e riporta i suoi in vantaggio al 3′ minuto.

La Fortitudo si sbilancia in avanti e quindi si aprono ampi spazi per i velocisti rossoblu, ma prima Gagliardi e poi Barbarisi sprecano due occasioni colossali in contropiede per chiudere l’incontro.

L’unica occasione del secondo tempo per i padroni di casa la inventa Pica con un siluro dalla trequarti che, però, trova la risposta di Santilli con la collaborazione della traversa ( 13′).

Dopo questa occasione succede davvero poco e l’attore protagonista del secondo tempo diventa il nervosismo: Vespa si lascia sfuggire qualche parola di troppo verso il direttore di gara che non esita due volte a sventolargli in faccia il secondo giallo. Poco dopo lo segue Pantani sempre per lo stesso motivo, ma per lui il cartellino rosso è diretto.

In nove uomini la Fortitudo rischia di capitolare malamente, ma uno strepitoso Funaro evita un passivo troppo pesante per la prestazione offerta dall’undici di Izzi. Il numero uno, infatti, compie tre veri e propri miracoli sulle conclusioni di Ferrara, Prasti e Martinelli lasciando così il punteggio invariato fino alla fine dell’incontro.

Tre punti d’oro per il Pomezia che si allontana ancora di più dalla zona play-out, distante ora 12 punti. Splendida la prova di Ferrara, che non riesce a portarsi a casa il pallone grazie al miracolo di Funaro nel finale.

Di contro la Fortitudo resta impantanata nei bassi fondi della classfica nonostante un primo tempo giocato su altissimi livelli. La squadra di Izzi deve migliorare qualcosa dal punto di vista caratteriale, visto che non è la prima volta che la squadra romana termina la partita in inferiorità numerica.