PARIS INDICA LA STRADA AL COLLEFERRO: “ADESSO E’ OBBLIGATORIO RESTARE SUL PEZZO”

PARIS INDICA LA STRADA AL COLLEFERRO: “ADESSO E’ OBBLIGATORIO RESTARE SUL PEZZO”

Primo a braccetto con la Nuova Itri nel Girone B di Eccellenza, il Colleferro è appena tornato al lavoro in vista di un finale di stagione che si preannuncia intenso come non mai.

Con quattro squadre racchiuse nell’angusto spazio di appena tre lunghezze, Fabrizio Paris sa bene che adesso non bisogna trascurare alcun dettaglio.

A partire ovviamente dal prossimo match, quello che opporrà i rossoneri al Serpentara BellegraOlevano di Fabio Lucidi, una rivale pericolosissima e che dista solo tre punti.

La partita che si giocherà domenica al Caslini rappresenta uno snodo decisivo: sarà fondamentale la massima concentrazione per uscirne con un risultato positivo.

 

Paris, siete arrivati alla sosta raccogliendo due vittorie importanti dopo il ko nel derby con la Semprevisa.

Adesso c’è da pensare al Serpentara.

Mi aspetto una partita molto difficile.

Loro sono una squadra attrezzata, completa, giocano un buon calcio ed hanno un grande allenatore.

In più subiscono pochissime reti, quindi sarà una gara complessa”.

Una vostra eventuale vittoria però potrebbe eliminare la squadra di Lucidi dalla corsa al titolo.

“E’ possibile, però io penso che domenica sarà importante innanzitutto non perdere.

Non dimentichiamo che al momento in testa ci siamo noi e la Nuova Itri, quindi sono gli altri che devono guardare a noi e non viceversa”.

A proposito di inseguitrici, secondo più di un osservatore l’Albalonga sembra essere quella che sta meglio di tutte.

“All’inizio del torneo erano loro insieme al Cassino la squadra più accreditata per il successo finale.

In avanti può contare su sei giocatore di primissima fascia.

I risultati recenti dicono che sono molto forti”.

Dopo il Serpentara affronterete le due trasferte di Cassino e Lariano.

Tra il 12 ed il 19 aprile si decide il campionato del Colleferro?

“Sì, a meno di clamorosi colpi di scena gran parte del nostro destino ce lo giochiamo in quelle tre partite”.

Lei è uno abituato a vincere, quando allena in Eccellenza.

Su quale arma si deve puntare nel finale di stagione per arrivare all’obiettivo?

“Credo che siano necessarie concentrazione e convinzione nei propri mezzi.

Questo è il momento di restare tutti sul pezzo”.

Nota analogie tra questo Colleferro ed il Rieti ed il Monterotondo Lupa che furono?

“No, ogni situazione è a se stante, non si possono fare paragoni.

Quelle squadre hanno vinto, qui dobbiamo ancora farlo.

Dipenderà dalla nostra bravura”.

Recentemente c’è stata più di una polemica arbitrale.

Se non erro, neanche voi siete rimasti particolarmente soddisfatti dall’ultima direzione a Monte San Giovanni Campano…

“Difficilmente parlo degli arbitri, però è anche vero che è difficile vedere tante ammonizioni in una gara che dopo mezz’ora è già sul 3-0.

Si dice che meno sono i provvedimenti disciplinari più alto è il voto di un arbitro.

Forse quello che ha arbitrato noi stava andando talmente bene che ha preferito abbassarsi un po’ il voto…

Peccato perchè contro il Serpentara non potremo disporre di alcuni giocatori importanti tra squalificati (Di Franco e Iozzi, ndr) ed infortunati”.