Centro Sportivo Primavera, la convinzione di mister Polverini: “Vogliamo essere l’outsider del campionato”

Centro Sportivo Primavera, la convinzione di mister Polverini: “Vogliamo essere l’outsider del campionato”

Il tecnico del Centro Sportivo Primavera, Dario Alberto Polverini, fa un’analisi della sua squadra dopo otto giornate senza nascondere le ambizioni della società.

 

 

Siete reduci dal pari casalingo ottenuto contro la Vis Sezze al Nuovo Primavera.

“Abbiamo avuto le migliori occasioni contro una squadra che era molto arroccata in difesa.

Nelle ripartenze i nostri avversari sono stati anche pericolosi, ma alla fine c’è grande rammarico da parte nostra per non aver portato a casa l’intera posta dopo una prestazione comunque positiva”.

E domenica 6 novembre siete attesi dalla trasferta romana al Don Orione contro la Boreale…

“Affronteremo una compagine che e’ ancora imbattuta dall’inizio della stagione ed inoltre, ha la miglior difesa del campionato ma questo dato deve essere ancora più stimolante contro una squadra di buon livello che ha elementi importanti ed esperti tra cui Casavecchia”.

Il Comunale di via delle Valli è un fortino per il Centro Sportivo Primavera.

Che ne pensa delle critiche circa le sue dimensioni che talvolta subisce da parte di alcune società?

“Francamente non capisco i motivi di queste critiche dato che il campo è stato omologato dagli ispettori del Comitato Regionale Lazio e della Lega Nazionale Dilettanti.

Peraltro, voglio sottolineare il fatto che sia il Tamagnini di Civitavecchia che il De Franceschi di Nettuno hanno dimensioni più piccole del nostro impianto di gioco.

E’ vero che in casa siamo imbattuti ed i numeri, in casa, sono molto molto confortanti per noi dato che anche nello scorso campionato abbiamo perso una sola volta in casa…”.

Il Centro Sportivo Primavera vuole conquistare una salvezza tranquilla, a fine stagione?

“Viviamo alla giornata ribadendo il fatto che sia una piccola società e quindi, una famiglia… Vogliamo fare un bel campionato senza porci obiettivi cercando di essere l’outsider del raggruppamento con lo scopo di rimanere nella parte sinistra della classifica…”

Cosa pensa del ritorno ai due gironi nel campionato di Eccellenza?

“Sono pienamente d’accordo con questa formula ma mi piacerebbe molto che fossero presenti anche i play-off regionali per dare un senso al campionato che sarebbe senz’altro più avvincente.

Non c’è dubbio che il livello tecnico dell’Eccellenza si è alzato rispetto alla passata stagione dato che ci sono dodici squadre in meno…”.

Chi vincerà il campionato?

“In prima fila, vedo sicuramente Civitavecchia ed Unipomezia ma subito dopo ci sono W3 Maccarese ed Anzio.

La squadra di Minelli è quella che mi ha impressionato di più sul piano del gioco, ma anche quella di Guida può lottare per i piani alti del girone dato che ha buoni elementi anche se l’assenza di Martinelli, in difesa, è importante ma può comunque ripetere il campionato dell’anno scorso”.

Tra meno di un mese riapre il mercato: farete dei ritocchi per rinforzare la squadra?

“Assolutamente sì, vogliamo alzare l’asticella per diventare ancora più competitivi…”.

Infine, qual è il suo pensiero finale sulla stagione?

“La mia vittoria più grande è quella di fare un torneo importante con l’obiettivo che la squadra abbia una precisa identità nella speranza anche che gli under crescano per potersi confermare in questa categoria…”.

 

Giorgio Attolico