Pomezia, Gallo non ha dubbi: “Non avete ancora visto nulla, siamo solo al 60%…”

Pomezia, Gallo non ha dubbi: “Non avete ancora visto nulla, siamo solo al 60%…”

Dopo le due battute d’arresto consecutive con Audace in campionato ed Astrea in Coppa Italia, il Pomezia è tornato al successo domenica scorsa espugnando il Caslini dopo una battaglia senza esclusioni di colpi con il Colleferro.

Un successo arrivato al termine di una gara contraddistinta da una vera e propria girandola di emozioni e colpi di scena e che ha riportato la squadra di Gagliarducci ad un solo punto dalla vetta del Girone B di Eccellenza.

In una rosa imbottita di celebratissimi protagonisti del nostro calcio si sta ritagliando un ruolo da protagonista anche Stefano Gallo (nella foto di Salvatore Cannata).

L’ex talento della Nuova Tor Tre Teste è approdato in via Varrone dopo un’esperienza in chiaroscuro a Civitavecchia.

Classe 1996, Stefano interpreta il ruolo di esterno difensivo con grande dinamismo e personalità e le sue qualità nell’accompagnare il gioco sul fronte mancino lo rendono una delle pedine irrinunciabili nello scacchiere tattico rossoblu.

Far parte di una squadra ritenuta da tutti la favorita d’obbligo del torneo rappresenta uno stimolo a far sempre meglio o alimenta le pressioni nel trovarsi di fronte ogni domenica colleghi che raccoglierebbero volentieri il tuo scalpo?

Dilemma attorno al quale ruotano numerose considerazioni.

“Per noi tutte queste attenzioni da parte dei rivali non possono che essere stimolanti – esordisce Gallo – Avere sempre di fronte una squadra che farebbe di tutto pur di batterti ti spinge a dare sempre quel qualcosa in più e noi sappiamo di poter migliorare tanto…”.

Tra campionato e coppa il Pomezia ha già incassato tre sconfitte: un dato che, tuttavia, non preoccupa più di tanto il terzino.

“In una squadra come la nostra in cui trovano posto tanti giocatori di rango non è facile amalgamarsi fin da subito.

Va però ricordato che le sconfitte sono arrivate in modo un po’ casuale.

Contro l’Audace, ad esempio, non meritavamo assolutamente di perdere, ma purtroppo è andata così.

Detto questo, per me abbiamo espresso solo il 60% del nostro potenziale”.

gagliarducci

La sconfitta casalinga contro Greco e compagni non ha lasciato tracce evidenti nel gruppo.

“Se devo essere onesto, al rientro negli spogliatoi mi aspettavo una sfuriata da parte di Gagliarducci – sorride il calciatore rossoblu – Quando l’ho visto entrare, mi sono detto: “Ci siamo, sarà una settimana da film horror…”.

Invece non è stato assolutamente così.

Il mister ci ha fatto i complimenti soprattutto per quanto fatto nel corso del primo tempo e ci ha detto di continuare così”.

Un elogio che ha sortito i suoi benefici effetti già dalla successiva trasferta a Colleferro.

“Mi devo ancora riprendere dalla vittoria di domenica – incalza Gallo – E’ stata una partita bellissima, peccato solo per le espulsioni.

Abbiamo fatto molto bene, specie nel primo tempo, quando siamo stati anche molto sfortunati tra pali e traverse, poi abbiamo anche sofferto, ma nel complesso mi sono divertito.

Adesso pensiamo al Morolo…”.

I ciociari sono una squadra rognosa da affrontare ed il Pomezia dovrà far fronte anche alle tante assenze per squalifica ed infortuni vari.

“E’ vero, sarà una gara delicata – concorda l’esterno – Loro potrebbero metterla sul piano fisico e noi dovremo esser pronti a fare altrettanto, entrando duro all’occorrenza e andando su a prenderli alticon decisione.

Ci sarà da lottare, questo è poco ma sicuro…”.

Gallo è all’ultimo anno da under in età di lega: un bivio sempre particolare per un calciatore dilettante, ma che il giocatore romano sembra vivere con assoluta serenità: “Non ci penso più di tanto.

Sono sempre stato abituato a trovare nei miei compagni di squadra un appoggio importante e questo mi aiuterà a vivere questa fase nel modo migliore.

Se poi in futuro dovessi cambiar ruolo per trovare spazio, non sarebbe un problema.

gallo civitavecchia

A Civitavecchia abbiamo cambiato un numero impressionante di allenatori ed ognuno di loro mi ha utilizzato in un ruolo differente, anche se quello che più si addice alle mie caratteristiche è quello di terzino che ricopro da quando venni re-impostato sulla linea difensiva ai tempi della Nuova Tor Tr Teste”.

Pagine che appartengono al passato.

Adesso c’è da pensare ad un presente che possibilmente spalanchi la porta su un futuro radioso.

bizzaglia

“Sono da pochissimo tempo nel calcio dei grandi e finora non avevo mai trovato l’organizzazione che c’è qui a Pomezia – conclude Gallo – Mi sento veramente a casa ed anche andare semplicemente ad allenarsi è un vero piacere.

Bizzaglia?

Si percepisce nettamente quanto il presidente tenga alla squadra e quanto la senta sua.

Sotto certi aspetti mi ricorda mio padre: è un uomo che, come si suol dire, prende le misure della casa”.

 

 

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