PROMOZIONE, MONTESPACCATO – IL DG GAMBACURTA TRA PRIMA SQUADRA E JUNIORES: “L’AMAREZZA C’E’ MA ABBIAMO VOGLIA DI REGALARCI QUALCOSA DI SPECIALE”…

PROMOZIONE, MONTESPACCATO – IL DG GAMBACURTA TRA PRIMA SQUADRA E JUNIORES: “L’AMAREZZA C’E’ MA ABBIAMO VOGLIA DI REGALARCI QUALCOSA DI SPECIALE”…

A cura di Giovanni Crocè

Dopo il big Match perso domenica scorsa contro il top team del gruppo B di Promozione laziale, la Vigor Acquapendente, il Dg Valerio Gambacurta con grande calma esprime un chiaro dissenso riguardo alle vicende di campo che coinvolgono la prima squadra dei biancoazzurri di Via Stefano Vaj, ma coccola i suoi campioncini della Under 19 di Mister Paolo Ciambella: “La nostra Juniores d’Elite è frutto di scelta, cura, preparazione e fatica di un gruppo di ragazzi come mai avevamo avuto prima d’ora ai massimi livelli regionali, e tanto qua, come con la nostra Juniores Primavera e la Promozione, forse stiamo infilandoci in piani tanto alti da non essere previsti come inquilini per i massimi traguardi regionali, ma ho buone sensazioni su tutti i fronti ed un’incrollabile buona fede”…

Valerio Gambacurta, professione sportiva Dg del Montespaccato, ma in questa settimana lei nel vostro centro sportivo ha dovuto agire più da pompiere che da dirigente, c’era più di qualcuno da tenere calmo, dopo la sconfitta con l’Acquapendente…

Siamo e sono esseri umani e io almeno parto da un presupposto incontrovertibile: mi rifiuto categoricamente di farmi il sangue amaro e di arrabbiarmi più del dovuto per una pur vitale gara del nostro campionato perchè è sempre calcio, fatto con serietà, passione, soldi, ma non voglio travalicare anche a dispetto di qualche errore arbitrale, quale reputo il calcio di rigore che ci è stato dato contro nel match perso domenica contro una squadra, come la Vigor Acquapendente, che ci è e ci resta nettamente superiori per budget, qualità complessiva e probabilmente anche bacino d’utenza. Il problema, è che tutte queste cose io le devo spiegare ai nostri tifosi appassionati che si fermano al dato nudo e crudo del campo, e che domenica devono avere ancora voglia di venirci a vedere in trasferta a Ronciglione dopo una settimana di amarezze….siamo ancora terzi, è giusto ricordarlo…

Lei si sofferma sulla svista arbitrale, ma in ogni caso tanto con la Juniores Elite quanto con quella Primavera, e la Promozione, voi state facendo forse la stagione della consacrazione a certi livelli…

Io so quello che vedo tutti i giorni e mi concentro sul fare le cose per bene e le vorrò fare anche l’anno prossimo e in quelli a venire, non sono tra quei dirigenti che non mantengono gli impegni o si aspettano che tutto fili liscio perchè certe cose sono sempre esistite e ci sta che se tu lotti per arrivare ai livelli delle grandi in ogni settore, puoi trovare ostacoli, fatica, problemi. Ma noi amiamo questo quartiere, questa gente e lo facciamo anche perchè vediamo che lavorando a regola d’arte la zona ha tanta qualità a livello calcistico ed umano, allora perchè non farle emergere. Posso capire che il progetto della Valle del Tevere sia serio, che ci sia alle spalle un comune solido e quindi magari in Eccellenza loro hanno più chances di noi perchè hanno investito di più, hanno un grande mister, ma credo che anche senza quel rigore e quell’espulsione assurda del nostro capitano Pennazzi, per proteste più che civili, avrebbero battuto il Montespaccato.Mi si chiede tanta serietà per tenere le redini della società, pagare i rimborsi, tenere buoni i tifosi, che lo riconosco, a volte si accalorano troppo, ma se poi vivo in prima persona domeniche dolorose dal punto di vista disciplinare come questa, è normale che un po’ di scoramento arrivi…

Non mi ha ancora parlato però delle vostre due splendide squadre Juniores…

Lì non è che sia più facile primeggiare, ma forse non essendoci interessi tanto rilevanti sotto il profilo economico, geografico, dei bacini d’utenza, forse il campo può “parlare” più liberamente. Malignando un po’ si dice che magari il livello dei campionati Juniores Elite e Primavera si sia abbassato, ma secondo me ogni 7-8 anni è possibile, come accadde al Casalotti Juniores qualche anno fa, che non vincano sempre i soliti noti, ciclicamente può spuntare un nome nuovo in una annata singola, non le solite Vigor Perconti, Savio, Tor Tre Teste, Urbetevere e Tor di Quinto, ci vuole fortuna, passione ed arbitri che siano davvero in giornata, questo sì. A confermarci ad alti livelli poi ci pensiamo noi, ma sarebbe importantissimo che o i ragazzi di Ciambella o quelli della Juniores Primavera vincessero quest’anno. Ma sapesse quanto mi costa parlare sempre dell’arbitro ogni 3-4 partite, non voglio più farlo…

Preferirebbe più l’Eccellenza col Montespaccato o il titolo regionale Juniores Elite a maggio?

Senza ombra di dubbio vincere la Juniores, per una serie di motivi: da neopromossa abbiamo triplicato il valore e l’autostima di quasi tutta la rosa Juniores, abbiamo fatto formazione sul serio, trasformato e levigato ragazzi come fossero opere d’arte e loro devono ricordarsi che sono il nostro vanto, e possono farcela, ma devono crederci con ogni mezzo, non è impossibile, è molto molto difficile, ma lo vedremo già sabato quando sfideranno anche qua una squadra che già dista da noi 10 punti ed è prima, ma prima di vincere la Vigor Perconti (all’andata finì 1-1) ci ha messo anni, e non ha mai mollato un centimetro, questo deve esserci d’esempio: c’è sempre qualcuno che getta la prima pietra, ma bisogna cominciare. Con la Juniores Primavera abbiamo già vinto l’anno passato il titolo ed ora siamo secondi alle spalle di un’altra grande habitueè di quelle platee, il Tor di Quinto, il seme di una super annata con la Juniores Elite in fondo sono i ragazzi della Juniores Primavera della stagione scorsa, quindi invito i critici a rivedere qualche giudizio anche su questo campionato, se poi si preferisce stare a casa e non sprecarsi per vedere le nostre gare Juniores non so cosa dire…i talenti ci sono…

Presto per parlare dell’anno prossimo eppure leggiamo nervosismo nella sua voce…

Attenzione, non è nervosismo, se lei mi vedesse in viso e non fossimo per telefono, scorgerebbe il volto più disteso del mondo, è che dopo domenica devo ancora smaltire una buona dose di rassegnazione, anche perchè ripeto, domenica si avvicina e voglio gente combattiva contro il Ronciglione, diciamo che sono consapevole che se tutto va bene mi toccherà provare ad andare in Eccellenza tramite i playoff, mentre per un attimo nel corso della stagione, forse mi ero illuso di poter andare anche al piano di sopra promosso come prima della classe. Forse, quando si parla di valore sociale del calcio, bisogna anche considerare che i risultati sportivi aiutano anche a invogliare a spendere di più, a selezionare meglio la rosa dei giocatori anche sotto il profilo umano. Forse vogliono che a Montespaccato si torni a fare le cose un po’ a casaccio, alla carlona, selezionando giocatori buoni al massimo per fare prima categoria, seconda categoria o Promozione di bassa lega, ma per fortuna non è la nostra volontà, perchè in concreto la nostra missione sportiva, finchè avremo un grammo di grinta e perseveranza, sarà dare al Montespaccato un profilo sportivo che in regione sia addirittura più prestigioso di quello che c’è ora che pure è ottimo, perchè ripeto, qua per me gli ingredienti per ritagliarci un posto tra i Big, sia tra i dilettanti che nel settore giovanile, ci sono, è oggettivo…

Passando ai “gioiellini del futuro, mi prendo la briga di farle due nomi, il centrocampista classe 1996 Ballisai che è anche in rappresentativa e ha già tante volte giocato in Promozione, e lo stopper capitano della Juniores Elite Failla…

Io sono uno vecchia scuola che va pazzo per un gruppo in cui tutti sono bravi, appassionati ed amalgamati, ma visto che i nomi li fa lei, le dico che Ballisai è un fenomeno in potenza, ovvero potenzialmente ha tutto, è un centrocampista con talento, un gran fisico e visione di gioco e ci fa piacere che mister Maurizio Rossi lo convochi e lo stimi, ma qua finiscono i miei complimenti per lui. Non si allena sempre con la voglia di soffrire e la tanta intensità che a volte gli abbiamo visto, e questo secondo me è l’unico grande limite per cui lui da Foggia, dove era andato a giocare tra i professionisti a 16 anni, è poi tornato qua da noi, l’abnegazione è qualcosa che esula dal calcio o dai problema scolastici, o ce l’hai o se ci tieni te la fai venire, altrimenti amen, noi speriamo che ci conferma che è stato solo un momento, in Promozione sono già tante partite che non viene convocato con regolarità e in Juniores ha segnato domenica partendo dalla panchina, per lo stesso motivo, a tratti sembra poco coinvolto in quello che fa al campo d’allenamento. Innocenzo Failla, beh, invece sul piano della voglia e dell’impegno è uno dei migliori, non per nulla mister Ciambella l’ha fatto subito capitano della Juniores e anche per la Promozione sappiamo che su di lui ci possiamo sempre contare, come dite voi, uno che farà strada secondo me…

Grazie, e buon campionato…

Grazie a te, sotto con le prossime battaglie e forza Montespaccato, noi ci metteremo sempre la massima applicazione…