A cura di Massimo Confortini
Il San Lorenzo è certamente una delle realtà più sorprendenti di questo inizio di campionato. Nell’ultima giornata, al Cinecittà Due, anche una delle favorite per il successo nel girone, l’Urbetevere di Pasquale Barba, è caduta per 3-1. Una gara che, però, ha lasciato in eredità delle squalifiche pesanti per i primatisti del girone A. Ivan Migani, il tecnico del San Lorenzo, non accetta le decisioni del giudice sportivo, che ha fermato per 4 turni sia lui che l’attaccante Casalenuovo, capocannoniere del raggruppamento con 4 reti.
“Un provvedimento difficile da accettare” – esordisce Migani – “Io sono stato espulso giustamente dal direttore di gara, perchè ho alzato troppo i toni. Una volta uscito dal campo, però, non ho assolutamente continuato a protestare verso l’arbitro, forse avrà sbagliato persona. Quattro turni per un’espulsione è veramente troppo, soprattutto in questo momento, dopo una partenza così positiva. Ma ancor più penalizzante è la squalifica di Casalenuovo: lui si è limitato a divincolarsi dopo un contrasto con un avversario: una punizione così pesante è senz’altro ingiusta, e per questo abbiamo già inoltrato ricorso”.
Una partita maschia quella con l’Urbetevere, che però non ha lasciato code polemiche: “In campo ce le siamo date, ma sempre con sportività. Devo fare i complimenti anche a Pasquale Barba, il loro allenatore. Un vero signore: con lui ci siamo confrontati lealmente dalle due panchine”.
Domenica prossima il San Lorenzo farà visita al Certosa nella quarta di campionato.