A cura di Alessandro Bastianelli.
Un fulmine a ciel sereno a Via Norma, Roberto Belardo si dimette da allenatore degli Allievi Elite del Savio a meno di un mese dall’inizio del campionato.
Il tecnico campione in carica lascia il Savio dopo aver conquistato, nel giro degli ultimi tre anni, due finali regionali e una semifinale play-off, quella della stagione 2012/2013 persa contro la Tor Tre Teste di Fabi, oltre ad aver valorizzato un gran numero di ragazzi, alcuni dei quali hanno spiccato il volo verso il professionismo: l’ultimo di questi è Attilio Carpentieri, divenuto grande proprio con Belardo ed approdato questa estate nella primavera della Virtus Lanciano.
Nel quartier generale dei “blues” vige, naturalmente, il massimo riserbo sul crack che rischia di compromettere tutto il lavoro della preparazione dei ’98 in vista della prossima stagione. Il presidente Paolo Fiorentini, raggiunto telefonicamente dalla nostra redazione, ha però voluto specificare che “non si tratta di una decisione presa dalla società, che ha sempre tenuto in massima considerazione le idee e la persona del mister, ma dello stesso Belardo, che invece ha ritenuto di dover fare un passo indietro di fronte ad alcune situazioni interne alla società.
Non sembrano esserci sotterfugi o offerte importanti dietro la scelta dello “Special One” del settore giovanile laziale di lasciare la panchina del Savio, ma solo la volontà di staccare un po’ la spina e di prendersi un periodo di riposo.
Per quanto mi riguarda, – continua Fiorentini – le porte del Savio per Belardo sono sempre aperte, visto il grande rapporto di stima che ci lega, e spero che possa riflettere su una scelta che a mio avviso è stata un po’ impulsiva. Non escludo assolutamente che le nostre strade possano ricongiungersi in futuro, anche con un ruolo diverso rispetto ai suoi incarichi precedenti, ribadisco che per Belardo ci sarà sempre una corsia preferenziale qualora volesse chiarire con noi e decidere di appianare le nostre divergenze.
In serata arriverà l’intervista completa al Patron del Savio, che nel frattempo è corso ai ripari contattando e raggiungendo un accordo di massima con Umberto Carmelino per la panchina degli Allievi Elite ’98.
Carmelino, ex Lazio e Vigor Perconti, ritorna quindi su una panchina dopo i suoi recenti trascorsi come DT del settore giovanile dell’Ostia Mare, ereditando un gruppo che, per nomi e blasone (Folorunsho, Modesti, Gatta e Bellistri i ragazzi forse più rappresentativi), sembra destinato ad un ruolo di primo piano nella prossima stagione.
