SEMPREVISA, A RISCHIO L’ISCRIZIONE. IL CLUB: “SENZA CAPITALI ESTERNI IMPOSSIBILE ANDARE AVANTI”

SEMPREVISA, A RISCHIO L’ISCRIZIONE. IL CLUB: “SENZA CAPITALI ESTERNI IMPOSSIBILE ANDARE AVANTI”

La paura e la speranza.

Sono giorni di trepidazione a Carpineto Romano per la situazione che sta vivendo la Semprevisa.

I tifosi biancoverdi attendono e sperano che possano giungere notizie confortanti circa il futuro di una delle realtà trasversalmente più apprezzate nel nostro calcio regionale per l’amore della sua gente che nel tempo, oltre alla risaputa passione, ha sempre investito di tasca propria per sostenere la società e mantenere attiva una realtà che per tutti va molto al di là di un discorso squisitamente calcistico.

Reduce da una seconda parte di stagione che l’ha vista compiere una grande rimonta nel Girone C di Promozione dopo un avvio al di sotto delle aspettative, in molti ipotizzavano che la formazione lepina, attraverso le conferme del tecnico Scarfini e dello zoccolo duro dei calciatori che tanto bene avevano fatto nell’ultimo campionato, potesse recitare un ruolo da assoluta protagonista nel prossimo torneo.

Gli ultimi eventi hanno invece fatto registrare un brusco cambio di programma rispetto agli obiettivi ventilati.

Adesso appare prioritario l’arrivo di capitali freschi, perchè l’autofinanziamento non è più sufficiente a sostenere i costi di gestione della società.

Thomas Briganti, che attualmente detiene la carica di reggente della società dopo le dimissioni del Direttivo, non usa mezzi termini.

La situazione e’molto complicata – ammette il dirigente biancoverde – Dopo un’assemblea avvenuta nell’auditorium comunale, si e’ deciso, come extrema ratio, di procedere ad una raccolta firme al fine di sensibilizzare sia la comunita’che il Comune con lo scopo di evitare la fine della gloriosa società biancoverde”.

Nelle scorse settimane erano circolate voci relative al possibile ingresso di una cordata facente capo al presidente della Vis Artena Roberto Matrigiani.

“Lo confermo, ma il suo è stato solo un timido interesse, ben presto sfumato – chiarisce Briganti che poi illustra come debbano per forza mutare gli orizzonti della società – Anni fa decidemmo di avviare l’azionariato popolare che ci ha permesso di dare continuita’ e sostenibilita’ a ciò che allora chiamammo “Progetto Visa 2020”.

Purtroppo oggi non e’piu possibile andare avanti solo con i contributi della comunita’.

Serve un aiuto e soprattutto è necessario un presidente avente un’alta disponibilità economica.

Ad oggi, con l’attuale situazione, il club non avrebbe alcuna possibilità di procedere all’iscrizione al prossimo campionato”.

Ogni giorno che passa però allontana sempre di più da Carpineto il tecnico Scarfini e quei giocatori con i quali era stato siglata una sorta di accordo morale per la prossima annata.

“Penso che tale accordo di massima sussista ancora per qualche giorno – confida il dirigente – Stiamo cercando insieme all’amministrazione comunale di avviare un percorso che ci permetta di salvare la Visa, ma solo a patto di un progetto vincente, anche perche già l’anno scorso, con un inizio di campionato diverso, ce la saremmo giocata fino all’ultimo”.

Progetto che però, in mancanza di capitali esterni, sarà assai complicato attuare.

“Non credo – conferma Briganti – Siamo una piccoola comunita’ e nonostante questo sono anni che investiamo nel calcio.

Abbiamo vinto un campionato di Prima Categoria, disputato una finale di Coppa Italia di Promozione e giocato due campionati di Eccellenza.

Siamo andati oltre ciò che era umanamente possibile, lo sottolineo ancora una volta, facendo leva esclusivamente sull’autofinanziamento.

Adesso servono necessariamente investimenti esterni.

La data limite è fissata per i primi giorni del mese di luglio.

Solo allora sapremo se saremo in grado o meno di partecipare al prossimo campionato”.

L’auspicio è che la situazione possa chiarirsi al più presto e che la Semprevisa, che qualche stagione fa definimmo la “Grande Bellezza del nostro calcio”, possa continuare il proprio cammino.