VALLE DEL TEVERE, CHE COLPO: MARCO NERI E’ TUO

VALLE DEL TEVERE, CHE COLPO: MARCO NERI E’ TUO

La notizia scuote la calma apparente di un tranquillo martedi di metà giugno.

Marco Neri è, a tutti gli effetti, un calciatore della Valle del Tevere.

Quella che ha condotto il funambolico attaccante romano alla corte del presidente Enzo De Santis è stata una trattativa rapidissima e favorita soprattutto dai rapporti di parentela che intercorrono tra lo stesso Neri ed il giocatore/direttore sportivo dei sabini Alessio Bianchi.

Già a metà della scorsa stagione Neri, da poco risolto il suo rapporto con la Lupa Roma, si era allenato per qualche settimana con la squadra che di lì a qualche mese avrebbe trionfato nel Girone B di Promozione e già allora era scoccata la scintilla tra i reatini e l’ex di San Cesareo, Cavese e Colleferro, tant’è che lo stesso calciatore aveva riflettuto a lungo prima di accettare l’offerta dello Sporting Città di Fiumicino.

I tempi non erano ancora maturi, ma le parti erano rimaste sempre in contatto, scambiandosi a distanza ripetuti attestati di stima e simpatia.

L’ultimo esempio lo scorso 27 aprile, quando Neri, munito di stampelle a causa dell’infortunio che gli avrebbe fatto saltare le ultime giornate della regular season e lo sfortunato play-off contro gli abruzzesi del Pineto, si era comunque recato al Comunale di Forano per assistere allo scontro diretto tra la squadra di Stefano Scaricamazza e la Lepanto Marino di Diego Leone.

Un segnale ulteriore che tra la bella realtà calcistica della provincia di Rieti ed uno dei giocatori universalmente considerati tra i più completi del nostro calcio poteva davvero sbocciare qualcosa.

Così è stato.

Neri ha avuto un ultimo colloquio con la dirigenza del neonato SFF Atletico nella giornata di sabato per verificare se sussistessero le basi per la prosecuzione del connubio, ma così evidentemente non è stato.

Ora Neri è pronto ad affrontare l’ennesima sfida della sua carriera e sarà la prima volta per lui a nord di Roma.

Insieme a Giuseppe Danieli, trenta reti nell’ultimo torneo, ed a Matteo Federici, appena giunto da Monterotondo e voglioso come non mai di riscattarsi e farsi rimpiangere dalla sua ex società, MN7 andrà a comporre un reparto offensivo tra i più temibili della categoria.

La Valle del Tevere in Eccellenza non vuole essere una meteora.

Anzi…