SERIE D GIRONE G, IL COMMENTO: ENNESIMO RIBALTONE IN VETTA, GIRONE DA THRILLER!

Di Alessandro Bastianelli.

GIRONE G DA THRILLER, ENNESIMO RIBALTONE IN TESTA! ANCORA RIETI E VITERBESE A FAR DA BATTISTRADA, MALE IL GROSSETO, L’ALBALONGA SI RIAFFACCIA

Sesto cambio di proprietario in otto giornate, il Girone G non trova assolutamente un padrone.

Tornano in due a godersi la testa della classifica, quel Rieti e quella Viterbese che avevano perso lo scettro la scorsa settimana.

Merito dell’Olbia di Michele Mignani, che grazie all’ex Grottaglie Formuso e a Mastinu si porta a casa il big match con il Grosseto, con Giacomarro amareggiato a fine gara nel dipingere come “compitino” il lavoro fatto dai suoi giocatori.

Sorridono così Rieti e la Viterbese, sfoggiando ben più dei proverbiali 32 denti. Il Rieti si scatena nella ripresa contro un Lanusei in enorme difficoltà – la vittoria manca dal 22 Novembre – sfoggiando un La Cava in magnifica forma, la Viterbese sbanca il tavolo del Rocchi contro la Torres, grazie a due calci di rigore trasformati da Boldrini.

Nofri ha tolto Belcastro e si è affidato a Bernardo e Invernizzi, l’uruguagio ex-Sangiovannese ha risposto presente conquistandosi il primo dei due calci di rigore realizzati dall’ex Lupa; Viterbese sicuramente fortunata nelle ultime giornate con i calci di rigore, ma decisamente catechizzata in fatto di cinismo.

Lì dietro, quindi, si ferma la Torres ma avanza l’Arzachena, sorniona e alla chetichella come spesso succede. Basta Boi nel primo tempo agli uomini di Giorico, tanto bravi quanto cinici nello spegnere le velleità di un Flaminia poco pragmatico negli ultimi turni.

Uno sguardo alle altre laziali: sicuramente è un’ottima domenica per l’Albalonga, che con fatica ma con grande ardore trova ragione del Castiadas, letteralmente rigenerato dai ritocchi del duo Multineddu-Mereu. Pintori è spietato e, con un gol nel primo tempo ed uno a tempo quasi scaduto su rigore, torna a far respirare aria di alta classifica ai castellani.

Si ferma la Nuorese, che deve oltretutto ringraziare Attili per il punto ottenuto: il Cynthia tira fuori orgoglio e rabbia, soffre poco con Scardola, Pucci e Scarsella lì dietro ma spreca un calcio di rigore con il punteggio sull’uno a zero, facendosi rimontare nella ripresa.

Non una domenica positiva per le altre laziali. Il Trastevere delude a Muravera, con i padroni di casa che dovevano pur farsi perdonare la goleada presa la scorsa settimana dalla Torres: 1 – 0 il finale con Antonio Mesina che trova il secondo sorriso stagionale, in una stagione non certo all’altezza della precedente – quando aveva segnato 33 reti con il Castiadas in Eccellenza.

Male anche l’Astrea, che adesso deve davvero preoccuparsi per aver perso lo scontro salvezza con il Budoni, che invece raggiunge Lanusei e Flaminia. Domenica campale per il San Cesareo, bravo ad imporsi all’Anco Marzio contro un’Ostiamare gravato da tante assenze e vicino più volte al gol nella ripresa, con Opara miracoloso in almeno un paio di occasioni.

I RISULTATI

ALBALONGA – CASTIADAS 2 – 1

Marcatori: Pintori, rig. Pintori (A), Daleno.

ARZACHENA – FLAMINIA 1 – 0

Marcatori: Boi.

ASTREA – BUDONI 0 – 3

Marcatori: Balzano, 2 Segato.

CYNTHIA – NUORESE 1 – 1

Marcatori: Bertoldi (C), Tupponi.

MURAVERA – TRASTEVERE 1 – 0

Marcatori: Mesina.

OLBIA – GROSSETO 2 – 1

Marcatori: Formuso, Mastinu (O), Vaccaro.

OSTIAMARE – SAN CESAREO 0 – 1

Marcatori: Leonardi.

RIETI – LANUSEI 4 – 1

Marcatori: La Cava, Cericola, rig. Marcheggiani, La Cava (R), Milicevic

VITERBESE CASTRENSE – S.E.F. TORRES 2 – 0

Marcatori: 2 rig. Boldrini.

LA CLASSIFICA