SERPENTARA-CRE.CAS,UNA POLTRONA PER DUE

SERPENTARA-CRE.CAS,UNA POLTRONA PER DUE

 

 

 

 

 

Una sola giornata alla fine della stagione. Un campionato iniziato il 15 settembre 2013, palla al centro e fischio d’inizio. Partita dopo partita si è iniziata a delineare la classifica, punti persi ingenuamente o guadagnati mostrando un grande calcio.

Nettuno, girone A, e Vigor Acquapendente, girone B, hanno festeggiato in anticipo e sono entrate dalla porta principale nell’Eccellenza. Si parla già di mercato, di colpi sensazionali per rafforzare l’organico e degli ingredienti usati per raggiungere la promozione. In realtà i giochi ancora non sono chiusi, almeno non per gli altri due gironi. Una sola partita che può decidere le sorti di un intero campionato, e forse è anche questo il bello del calcio.

Il girone C è stato decretato a detta di molti addetti ai lavori il più complesso; caratterizzato da squadre di livello, società solide e qualità dei singoli. Serpentara Bellegra Olevano e Cre.Cas Città di Palombara domenica 11 maggio alle ore 11:00 scenderanno in campo per giocarsi a suon di goal il salto di categoria.

Ventidue partite vinte da entrambe le parti, tre sconfitte ed otto pareggi per la squadra di Lucidi e sei sconfitte e cinque pareggi per i giocatori di Gentili. I numeri sono simili ed i punti a dividerle sono tre; 74 i punti in classifica per il Serpentara e 71 per la Cre.Cas.

Nel girone d’andata le due compagini si erano affrontate proprio nell’ultima giornata, il 12 gennaio a Palombara. La partita fu molto equilibrata e finì 1-0 per gli ospiti con un goal di Rocchi, subentrato a Fazi, al 43’ minuto del secondo tempo.

Domenica in caso di vittoria del Serpentara, la Cre.Cas potrà giocarsi il tutto per tutto nella finale di Coppa Italia il 17 maggio contro il Guidonia Montecelio. In caso contrario e quindi a parità di punti, si disputerà uno spareggio tra le due squadre in campo neutro.

 

Per sondare il clima pre-partita abbiamo contattato i due direttori sportivi Alessandro D’Antoni e Marco Ferramini.

-Quali erano le aspettative ad inizio stagione?

D’Antoni:” Noi non ci siamo mai nascosti e fin dall’inizio pensavamo di avere la squadra migliore. Tuttavia partendo con i favori del pronostico è difficile centrare l’obiettivo, ma ora siamo qui primi in classifica a giocarci il primato. Siamo pienamente soddisfatti di questo sogno che stiamo vivendo e che speriamo possa continuare”

Ferramini:” Le aspettative iniziali erano di arrivare tra i primi posti in campionato e centrare la finale di Coppa Italia, e direi che ci possiamo ritenere pienamente soddisfatti. In qualsiasi modo vada abbiamo raggiunto entrambi gli obiettivi, nonostante un duro inizio di campionato con la pesante assenza di Calabresi per sei giornate”

 

-Cosa ha fatto la differenza secondo lei nel corso del campionato?

D’Antoni:” Io credo che senza la società e la solidità che questa ha avuto nessuna squadra avrebbe  potuto fare un campionato del genere. Inoltre l’arrivo di Lucidi è stato determinante, 22 partite senza sconfitte; Fabio ha dato una marcia in più”

Ferramini:” La differenza è stata fatta dal gruppo, la squadra è sempre stata molto unita, anche nei momenti di difficoltà”

 

-C’è un giocatore che si è distinto particolarmente?

D’Antoni:” Abbiamo molti giocatori importanti, quindi non me la sento di nominare un singolo giocatore. La differenza l’ha fatta il gruppo. Ad inizio novembre la squadra si è compattata ed abbiamo fatto il campionato che meritiamo”

Ferramini:” Sicuramente il rientro di Simone Calabresi è stato fondamentale, ma tutta la nostra rosa è valida e di grande livello quindi non c’è un singolo che ha fatto la differenza ma la squadra”

 

Cosa si aspetta dalla partita di domenica?

D’Antoni:” Speriamo di poter festeggiare. Una festa per tutti noi e per i due paesi che lo meritano, per me è un onore averli rappresentati. Si avverte un grande entusiasmo, le persone non vedono l’ora che inizi la partita”

Ferramini:” La partita di domenica è una finale, una partita secca. In qualsiasi modo vada non posso rimproverare nulla ai giocatori. Sarà sicuramente una gara bella da vedere per gli amanti del calcio dato che anche il Serpentara ha ottimi elementi. Che vinca il migliore!”

 

Considerando che si tratta di una partita complessa e cruciale, state lavorando maggiormente sul piano fisico o mentale?

D’Antoni:” Noi stiamo lavorando maggiormente sul piano mentale, senza sovraccaricare troppo i giocatori con tensioni e ansie. Sarà una partita in cui bisognerà cercare di smorzare i toni”

Ferramini:” Onestamente temo che i giocatori stiano prendendo la partita “sotto gamba”, non credo siano sufficientemente concentrati. Domenica comunque in campo ci saranno loro e dimostreranno o meglio riconfermeranno quello che hanno dimostrato fino ad ora”

 

-Vuole azzardare un pronostico?

D’Antoni:” Per scaramanzia non faccio mai pronostici, ovviamente spero vinca il Serpentara, lo merita. Non è stato facile, ma è giusto che i ragazzi, la società e la piazza vengano ripagati, sarebbe davvero motivo di grande orgoglio portare a casa il campionato”

 Ferramini:” Preferisco di no. L’importante è che sia una partita corretta, chiunque dovesse vincerla lo merita”