MESSINA – LUPA ROMA 2-2
MESSINA: Lagomarsini, Benvenga, Silvestri, Bucolo (c) (22? st Izzillo), Pepe Enrico, Stefani, Paez (16? st Corona), Nigro, Bjelanovic, Pepe Vincenzo, Donnarumma (1? st Cane).
All.: Grassadonia.
A disp.: Iuliano, De Bode, Damonte, Bonanno.
LUPA ROMA: Rossini, Frabotta, Celli, Capodaglio, Conson, Cascone, Prevete, Raffaello, Tajarol (18? st Testardi), Perrulli (40?st Pasqualoni), Moras (21? st Leccese). All.: Cucciari.
A disp.: Rossi, Santarelli, Cerrai, Ferrari.
ARBITRO: De Angeli di Abbiategrasso (MI).
MARCATORI: 5’pt Nigro (M), 7’st Tajarol (LR), 16’st Celli (LR), 33’st Corona (M).
NOTE – Ammoniti: Donnarumma, Bucolo (M), Cascone, Frabotta, Perrulli, Testardi (LR).
Corner: 5-3.
Recupero: 2? pt e 3? st.
Il calcio a volte è speciale e regala storie che meritano soltanto di essere raccontate.
Chissà cosa sarà passato nella mente di Stefano Tajarol al minuto 7 del secondo tempo di Messina-Lupa Roma, gara valida per la 2^ giornata del campionato di Lega Pro girone C.
La sua seconda gara nel professionismo che improvvisamente diventa una pagina indelebile della sua storia personale che racconta di un ragazzo partito dalla Seconda Categoria ed arrivato nel professionismo a suon di gol.
Gol pesanti, reti che gli hanno permesso di trascinare l’anno scorso la Lupa Roma in Serie C.
Curiosità che coinvolgono anche Alessandro Celli, uno degli storici di questa Lupa targata Cerrai che 4 anni fa prese in mano la società promettendo in 3 anni la doppia promozione dall’Eccellenza alla Lega Pro.
Missione compiuta così come può considerarsi compiuta quella di Celli, difensore classe ’94 che a Messina allo stadio San Filippo segna la sua prima rete in carriera e lo fa mettendo a segno un gol che resterà senza alcun dubbio uno dei più belli dell’intera stagione 2014-2015 da Nord a Sud, dal girone A al girone C.
(Ufficio Stampa Lupa Roma)
