TOR TRE TESTE – TOR DI QUINTO, IL FACCIA A FACCIA TRA FABI E VERGARI!

TOR TRE TESTE – TOR DI QUINTO, IL FACCIA A FACCIA TRA FABI E VERGARI!

A cura di Alessandro Bastianelli e Simone Capone.

Si respira aria di derby a Via Candiani, che proprio domani sarà teatro del main event della seconda giornata del campionato Juniores Èlite.

Siamo appena all’inizio, ma il calendario ci regala già Tor Tre Teste – Tor di Quinto, una partita mai banale e ricca di storia, che mette in campo ben sei titoli nazionali a livello di Juniores Elite, oltre alla storia ed il fascino che le due società capitoline hanno costruito nel corso degli anni attraverso valori morali e sportivi che da sempre le contraddistinguono.

Nel Girone A viene naturale considerarle tra le sicure finaliste, e per carpire quali sono gli stati d’animo alla vigilia abbiamo intervistato i due allenatori, Stefano Fabi e Valentino Vergari, per un piccolo assaggio del classico che andrà in scena domani alle 15:00 allo Ielasi.

FABI AL VARCO – Stefano Fabi non è certo tipo da ignorare il significato di questa sfida: due lustri alla Tor Tre Teste, prima da giocatore e poi da allenatore, ti dipingono il sangue di rossoblù, senza darti modo di nascondere l’emozione quando si tratta di un appuntamento del genere.

“Abbiamo due modi diversi di intendere il calcio, ma l’ambizione e la voglia di arrivare sino in fondo sono le stesse per entrambi – esordisce il tecnico della Tor Tre Teste, intercettato dai nostri microfoni prima dell’allenamento di rifinitura – Sarà una partita complicata, come tutti i Tor Tre Teste – Tor di Quinto: la tradizione non mente”.

Fabi sa che questa partita è una storia a sé, e non crede che la pressione in campo sui ragazzi sarà maggiore rispetto ad altri frangenti: “No, non credo che incontrarli subito aumenterà la pressione in gioco, ho a disposizione dei giocatori maturi e che sanno che dobbiamo fare bene a prescindere da quando incontriamo gli avversari più importanti; la partita poi ha una bellezza in sé, che va oltre la giornata, la data, la fase in cui ci incontriamo.”

Ci sarà forse qualche difficoltà in più vista l’assenza per squalifica del pivot Petrich e di un Lorusso a mezzo servizio, ma Fabi non fa drammi: “Davide ha ancora un po’ di fastidi muscolari, vedremo nel corso di queste ore come starà, ma anche se dovesse dare forfait o partire dalla panchina noi siamo pronti sia numericamente che qualitativamente.

Ho a disposizione dei ragazzi bravissimi sotto tutti gli aspetti, sono tanti e giocheranno tutti nel corso del campionato perché lo meritano e ne sono all’altezza.”

L’arrivo di Samb, punta centrale dai grandi mezzi fisici oltre che tecnici, potrebbe portare la Tor Tre Teste a giocare in maniera differente: con gli allievi ’97 Fabi amava impostare l’azione offensiva attorno ad un falso nueve, Montaldi o Arcano, o in virtù di un rapace d’area di rigore come Baraldi.

Ma la forza dei rossoblù sembra essere l’eclettismo: Samb è un terminale offensivo con caratteristiche diverse rispetto ai centravanti che avevo la scorsa stagione con i ‘97, forse è più simile a Petrich per fisico e impostazione; è chiaro che ogni giocatore ha le sue peculiarità, ma il nostro sistema di gioco può essere digerito da ogni attaccante perché giochiamo in maniera ariosa e votata all’attacco.

Cambiano i giocatori ma non i nostri principi – puntualizza Fabiio sono comunque attento anche a mettere in luce le caratteristiche di ogni mio ragazzo.”

Ma in sostanza che partita si aspetta l’allenatore della Tor Tre Teste? Una gara tirata o ricca di gol? “Mah, è sempre complicato giocare con loro come ho detto all’inizio, sono una squadra particolare e sono sicuro che chi sbaglierà meno se la porterà a casa. Dal Tor Di Quinto mi aspetto di vedere il Tor Di Quinto, so già che imposteranno la gara sulla fisicità e la solidità difensiva”. 

L’unica certezza è che ci sarà da soffrire, per tutti gli attori che, protagonisti o gregari, andranno in scena sul palco dello Ielasi.

ORGOGLIO TOR DI QUINTO – dalle parti di Via del Baiardo abbiamo trovato un Valentino Vergari egualmente emozionato, anche perché stiamo parlando di un pezzo di storia della società di Massimo Testa, vincitore del titolo italiano Juniores nel 1993 da giocatore.

Il mister dei blues sa bene quanto conti questa partita nell’ ambiente calcistico romano ed avrebbe preferito arrivarci tra qualche settimana: “ Questa è una partita a cui teniamo parecchio, è un peccato arrivi alla seconda giornata di campionato quando c’è ancora un po’ di fatica per la preparazione pre campionato e gli schemi non sono rodati al massimo.

La squadra sta bene, abbiamo qualche giocatore in infermeria ma speriamo di recuperare qualcuno per sabato”.

Inevitabilmente è già tempo di paragoni ed i soggetti in questione sono i bomber che si sono messi in mostra la scorsa settimana: Di Girolamo con la sua doppietta ha regalato i 3 punti al Tor di Quinto; mentre Samb ha spazzato via il Ladispoli con una prepotente tripletta all’esordio con la maglia dei prenestini.

Mister Vergari li vede così sotto la sua lente d’ingrandimento: “ Sono due ottimi giocatori, non si discute.

Non ho ancora avuto il piacere di vedere Samb all’opera, ma me ne hanno parlato tutti bene.

Usa molto il fisico data la sua altezza, ma allo stesso tempo è esplosivo ed efficace sotto rete con il suo sinistro.

Io ho la fortuna di allenare Di Girolamo che è un ragazzo straordinario, magari ad averne ventidue come lui.

È sempre il primo ad arrivare e l’ultimo ad andarsene, un esempio da seguire.

Oltre all’ aspetto umano è anche un attaccante completo, capace di colpire con il destro, con il sinistro, di testa o di tacco, non sai mai cosa aspettarti da lui.”

In chiusura Vergari parla della sua idea di calcio e delle sue origini, ovviamente di marca rossoblù: “La mentalità del Tor di Quinto, una volta appresa, ti resta addosso, ti entra nel sangue.– è il pensiero dell’orgoglioso mister blues –  L’intero settore giovanile ha da anni ed ha tutt’ora un’ identità di gioco ben precisa, non sarò io di certo a stravolgerla.

Adotto solo un altro sistema per interpretarla, ho dei giocatori che mi permettono di provare diverse soluzioni e visto che in squadra ho 3 – 4 giocolieri dico loro di usare la fantasia e fraseggiare tra loro, risparmiando qualche lancio lungo”.

Segui il Live del campionato Juniores Èlite con noi! Sabato pomeriggio dalle ore 15:00 su www.sportinoro.biz  e sulla nostra pagina Facebook SPORT IN ORO .