La ASD Trastevere Calcio desidera esprimere alcune perplessità riguardo l’inserimento della sua prima squadra nel girone H del prossimo campionato di Serie D.
Escludendo da queste considerazioni qualsiasi riferimento ad altre squadre, la Società muove più di un interrogativo riguardo i criteri mediante i quali una realtà calcistica romana debba confrontarsi con altre realtà regionali, geograficamente e territorialmente così distanti.
Si tiene a precisare che in questa sede si antepone prima di tutto il rispetto e la cordialità che intendiamo rivolgere fin da ora a tutte le squadre che il Trastevere Calcio andrà ad affrontare nella stagione 2016/2017.
Ma il criterio attraverso cui si è giunti ad allontanare, di fatto, Roma dal suo contesto territoriale, ci è del tutto ignoto, ci sorprende, e quanto meno getta dei dubbi sulla bontà di tali decisioni.
A prescindere dal rinnovato rispetto che questa Società nutre nei confronti delle disposizioni della Lega Nazionale Dilettanti, riteniamo lecito muovere siffatte considerazioni, se non altro perché consideriamo che l’inserimento del Trastevere Calcio nel Girone H sarà penalizzante sia dal punto di vista logistico che dal punto di vista di una promozione umana e territoriale che ci eravamo promessi di perpetrare in situazioni territoriali a noi più vicine, e che ci impedirà di seguire alcuni programmi societari attuabili solo entro determinati canoni geografici.
La Società, attraverso questa comunicazione, intende rispettare l’imprimatur istituzionale certificato dalle proprie attività nelle passate stagioni, e confermato anche dal patrocinio della Comunità di Sant’Egidio, e chiede, in ultimo, chiarimenti rispetto alle decisioni e ai criteri occorsi alla base della compilazione e composizione dei gironi della Serie D.
Ufficio stampa Trastevere Calcio
