TROPPE DISTRAZIONI IN DIFESA: ALL’ANCO MARZIO PASSA ANCHE L’AREZZO

TROPPE DISTRAZIONI IN DIFESA: ALL’ANCO MARZIO PASSA ANCHE L’AREZZO

OSTIA (RM) – dall’inviato VALERIO CAPRINO

Niente da fare, l’Anco Marzio resta taboo per l’Ostiamare di Paolo Caputo. Al termine di una gara bella ed emozionante soprattutto nella ripresa, l’undici biancoviola lascia i 3 punti in palio all’Arezzo di Davide Mezzanotti. La squadra di casa non è poi dispiaciuta e ce l’ha messa tutta fino al 95’, ma al termine dell’incontro ha dovuto incassare la terza sconfitta nelle ultime tre gare ufficiali giocate tra le mura amiche. Gara molto intensa fin dalle prime battute, ritmo molto alto ma portieri tuttavia inoperosi. Ci prova al 10’ Costantini nella sua specialità, ma il colpo di testa del giocatore biancoviola termina alto. La risposta aretina al 21’ diagonale dell’ottimo Essoussi con pallone non lontano dal bersaglio grosso. Al 27’ è Trippa a calciare a lato da discreta posizione. La partita si sblocca 120 secondi più tardi con il solito Essoussi. L’ex centravanti del Sansepolcro viene lasciato libero di girarsi in area di rigore e per Travaglini non c’è nulla da fare. La reazione dell’Ostiamare arriva in chiusura di tempo con la squadra di Caputo che si rende pericolosa in tre circostanze. Al 43’ è ancora una volta alto il colpo di testa di Trippa, al 45’ serpentina di Piro sull’out di destra con il cross bloccato dal portiere David e infine al 46’ ancora un’azione di marca locale ma l’Arezzo in qualche modo riesce a mantenere inviolata la porta. Nella ripresa tante emozioni e tanti goal per il folto pubblico dell’Anco Marzio. Ed è subito raddoppio Arezzo quando al 5’ Essoussi si invola in sospetta posizione di fuorigioco e con un tocco di rara precisione supera Travaglini. Al 7’ clamorosa occasione per Loreto Macciocca che si ritrova tutto solo davanti al portiere ospite ma si fa respingere il tiro da distanza ravvicinata. Sul proseguimento dell’azione lo stesso portiere ospite sbaglia il tempo dell’uscita e viene beffato dal colpo di testa di Andrea Costantini. L’Ostiamare crede nella rimonta e si getta in avanti alla ricerca del pareggio, lasciando così spazio ai letali contropiedi dell’Arezzo che al quarto d’ora con un’azione ancora una volta in sospetto fuorigioco, si porta sul 3-1 grazie al neoentrato Di Santo. Una vera e propria mazzata per i biancoviola che reagiscono soltanto alla mezzora con il colpo di testa di Maurizio Alfonsi fuori di poco. Un nervoso Martinez si fa cacciare dall’arbitro Mei Pesaro per una gomitata a Costantini lasciando i suoi in inferiorità numerica. Il goal del 2-3 arriva troppo tardi e lo mette a segno l’ultimo arrivato Piciollo in mischia al 93’. Negli ultimissimi secondi di gara l’Ostiamare protesta nei confronti dell’arbitro che non ritiene da rigore il tocco col braccio di un difensore aretino. Braccio completamente attaccato al corpo come mimato chiaramente dall’arbitro che dopo pochi secondi fischia la fine della contesa tra le proteste del pubblico e dei giocatori di casa. Il più nervoso è Riccardo Trippa che viene espulso per offese al direttore di gara. Per l’Arezzo è il primo successo stagionale, per l’Ostiamare anche quest’anno l’avvio del campionato sembra essere in salita.