E’ carico a pallettoni.
Il solo punto raccolto nelle ultime tre partite da una squadra che, fino alla gara con il Racing Club, non aveva quasi conosciuto ostacoli non ha allentato le certezze di Simone Anselmi.
Il difensore centrale, uno degli ultimi innesti del poderoso mercato di riparazione del patron Valle, si mostra assolutamente convinto dei mezzi dell’UniPomezia alla vigilia della trasferta romana con il Pro Roma.
“Io credo che una piccola flessione dopo una cavalcata come quella che abbiamo fatto fin qui ci possa stare – dice Anselmi – Per fortuna, le rivali più vicine non ne hanno approfittato troppo ed i sette punti di margine sul secondo posto non sono comunque pochi.
Nelle ultime tre partite abbiamo zoppicato, ma sono certo che contro il Pro Roma torneremo a vincere”.
In settimana la squadra si è ulteriormente compattata.
“Io, Morelli e gli altri giocatori esperti del gruppo abbiamo parlato con il mister e successivamente abbiamo anche spronato i più giovani – confessa il centrale pometino – E’ naturale che ci siano dei confronti, ora però dobbiamo riprendere il nostro cammino ed essere tutti quanti uniti e concentrati verso l’obiettivo finale”.
Sui perchè di questo periodo negativo Anselmi ha le idee chiare.
“Ogni partita ha la sua storia ed in qualche caso non siamo stati neppure troppo fortunati – riflette il difensore – Con il Racing Club abbiamo subito il gol allo scadere, quando ormai tutti erano convinti che la gara sarebbe finita 0-0, mentre domenica scorsa la Fortitudo Academy ha portato via un punto facendo una buona partita, ma segnando con mezzo tiro in porta e tre o quattro grandi interventi del suo portierino.
In più la loro rete è stata assegnata dal guardalinee e non dall’arbitro ed è già la seconda volta che ci accade durante la stagione, dopo l’episodio analogo con il Garbatella”.
Eventi che però hanno prodotto qualche brusio dall’esterno.
“A qualcuno fa piacere provare a destabilizzarci – commenta sarcastico Anselmi – La verità è che c’è molta invidia nei confronti dell’UniPomezia, una società sana con un grande presidente.
Molti vorrebbero vederci perdere, ma non avranno questa soddisfazione.
Il campionato lo vinciamo noi, potete contarci”.
Le inseguitrici però non demordono e considerano ancora apertissima la lotta per il titolo.
“Essere spocchiosi non serve, dobbiamo avere massimo rispetto per tutte le avversarie – commenta il giocatore – Tuttavia, la mia opinione è che l’UniPomezia rappresenti una realtà troppo organizzata per non tagliare il traguardo.
Questa società ambisce a grandi obiettivi ed è molto seria e puntuale, quindi non vedo ragioni per cui non possa arrivare.
Le inseguitrici?
Il Team Nuova Florida è secondo e dunque al momento è da considerare la nostra principale rivale, ma non sottovaluto nè il Real Colosseum, che sembra aver subito beneficiato dall’arrivo di un allenatore esperto come Centioni, nè il Racing Club che mi mette un po’ di paura perchè in panchina ha uno come Petrelli che sa di calcio.
Come dicevo prima, però, noi la corsa la dobbiamo fare unicamente su noi stessi.
Se manterremo il ritmo del girone d’andata, non ce ne sarà per nessuno”.