UniPomezia, Solimina studia il piano-rimonta: “Decisive le prossime otto giornate, serve un filotto di vittorie”

UniPomezia, Solimina studia il piano-rimonta: “Decisive le prossime otto giornate, serve un filotto di vittorie”

Quattro punti nelle prime due uscite.

Non quanto avrebbe voluto, ma comunque un raccolto iniziale che induce all’ottimismo.

Claudio Solimina respira l’aria di casa UniPomezia da una manciata di settimane ma sembra già aver chiaro in testa il quadro della situazione.

Gli otto punti che attualmente segnano la distanza tra le prime della classe e la squadra cara al presidente Valle possono ancora annullarsi, a patto che si trovi finalmente quella continuità di risultati, specie in trasferta, che da settembre rappresenta il cruccio per Tozzi e compagni.

Il giro di boa può rappresentare un’opportunità in tal senso: la sosta ha permesso una maggiore conoscenza tra nuovi e vecchi del gruppo ed un richiamo atletico può donare nuovo smalto a chi sembrava un po’ in apnea dal punto di vista delle risorse energetiche.

D’altronde, gennaio sarà pregno di impegni per l’UniPomezia: il campionato riaprirà i battenti con l’insidiosa trasferta romana con la Monte Grotte Celoni e subito dopo ci sarà da pensare alla doppia sfida di Coppa Italia con il Cynthia.

“Fin qui il primo bilancio della mia avventura da tecnico dell’UniPomezia è abbastanza positivo – esordisce ai nostri microfoni Solimina – Quando subentri a campionato già iniziato non è mai semplice, però ho trovato grande disponibilità da parte dei ragazzi.

Abbiamo cominciato a lavorare in un certo modo ed a conoscerci di più giorno dopo giorno.

I quattro punti raccolti nelle prime due partite?

Speravamo di fare bottino pieno, ma tutto sommato possono andar bene”.

Il giro di boa ha visto la squadra virare ad otto punti di distacco dalla coppia Cre.Cas. Città di Palombara-Ladispoli.

“Come tutti sanno, adesso comincerà un nuovo campionato – prosegue il tecnico romano – Gli acquisti effettuati durante l’ultimo mercato daranno alle varie squadre una fisionomia diversa rispetto a quella d’inizio stagione, ma io sono fiducioso.

In questo periodo abbiamo svolto un lavoro importante con la squadra per cercare di mettere dentro qualcosa di nostro.

Serviva un po’ di tempo per conoscerci e le cose stanno gradualmente migliorando.

Sabato scorso abbiamo disputato un’amichevole che ci ha offerto risposte incoraggianti, ora dobbiamo proseguire su questa strada.

Vietato abbassare la guardia”.

Il messaggio spedito ai giocatori è stato chiaro e preciso.

“Ai ragazzi ho detto che in questo momento non dobbiamo guardare la classifica – sottolinea l’ex allenatore di Palestrina e Viterbese Castrense – Noi sappiamo quale traguardo cercare di tagliare, ma in primo luogo occorrerà essere continui.

Ritengo che le prossime otto partite saranno fondamentali per chiarire chi possa lottare veramente per il titolo.

Noi abbiamo bisogno di un filotto di successi per far parte del gruppo…”.

Il primo ostacolo sulla strada dell’auspicata rimonta si chiama Monte Grotte Celoni.

Un bivio significativo, non foss’altro perchè quella di stanza a Tor Bella Monaca è stata l’ultima squadra allenata da Solimina prima dell’attuale esperienza in via Varrone.

“Conservo ricordi positivi della squadra e del presidente, una persona squisita – rammenta il tecnico – L’anno scorso accettai la chiamata del club e tutti insieme vincemmo una bella scommessa, salvandoci con 44 punti senza passare per i play-out.

Quando arrivai, la squadra era nettamente in difficoltà, ma i ragazzi hanno risposto bene e tutti insieme abbiamo raggiunto un obiettivo che all’inizio sembrava quasi impossibile.

Il Panichelli è un campo molto particolare, io lo conosco bene.

Domenica serviranno l’approccio e la determinazione giusta.

Il Monte Grotte Celoni l’ho visto giocare più di una volta dall’inizio della stagione ed è una squadra scorbutica con un tecnico esperto della categoria.

Per venirne a capo dovremo avere pazienza e cercare di avere la capacità di cogliere l’attimo fuggente…”.

 

 

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