Villalba, pari e recriminazioni nel derby col Guidonia

Villalba, pari e recriminazioni nel derby col Guidonia

Ancora e sempre in testa, da soli.

Questo e’ il dato più importante, quello che conta più di tutti, alla fine di una giornata che vedeva il Villalba Ocres Moca 1952 impegnato fuori casa in un derby difficile, duro e insidioso.

Le dirette concorrenti erano invece agevolate dal calendario e, eccezion fatta per il Vicovaro e la Maglianese, hanno bucato l’occasione.

Resta così da sola in testa la formazione di mister Daniele De Filippo, pareggiando a reti inviolate sul campo del Guidonia. Peraltro dimostrandosi assolutamente presente a se’ stessa e sempre concentrata sulla gara.

Nel finale, anzi, molto da recriminare per capitan Petrucci e compagni, con un gol di Anselmi annullato per un tocco di mani fantasma in piena area di rigore.

Il pallone calciato da Iannotti nel cuore dell’area era stato bucato da tutti, attaccanti e difensori, ingannando anche il portiere guidoniano; la sfera e’ poi arrivata sui piedi di Anselmi che ha insaccato da due passi, ma il direttore di gara ha annullato.

Poco dopo altra occasione da gol sotto misura con Silvestrini colpito da tergo, ma nella confusione l’arbitro fischia ancora a sfavore.

Insieme a queste, altre recriminazioni per una terna arbitrale apparsa sotto tono o addirittura, in taluni frangenti, in piena deriva e non all’altezza.

Plauso corale ai ragazzi del Villalba, che hanno giocato una partita gagliarda, chiudendo il Guidonia nella sua area di rigore e concedendo pochissimo o nulla nel secondo tempo.

Bene ancora una volta gli under di Lega, su cui si può tranquillamente fare affidamento e costruire il futuro di questa squadra e della società.

Tutti si sono battuti dal primo all’ultimo minuto senza risparmiarsi, pur provocati dagli avversari, mantenendo sempre il controllo dei nervi e del gioco.

Se un neo lo si vuol trovare, e’ la gestione della partita nel primo tempo, forse leggermente sotto tono.

Ma come viene spesso detto dagli addetti ai lavori nel calcio professionistico, bisogna valutare una partita nell’arco dei 90 e più minuti, non solo di un tempo.

Quindi avanti convinti.

Il Villalba e i suoi gladiatori ci sono, tenaci, determinati e pronti a mettere le mani su un campionato duro e difficile. I suoi tifosi iniziano a cullare il sogno del salto di categoria e non fanno mancare il proprio apporto, anche fuori casa.

La dirigenza, presidenti Scrocca e D’Autilia in testa, si godono il momento, brillante anche con le rappresentative agonistiche, tutte vincenti nel week end appena passato.

E si sa, chi semina, prima o poi, raccoglie.

 

(Ufficio Stampa Villalba Ocres Moca)

 

 

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