A cura di Simone Capone
LND Lazio – Zrinjski Mostar 4 – 2
LND Lazio: Andolfi, Lisari, Palmieri, Bonacini (34′ s.t. Tomei); Marino, Panico, Barbarisi ( 13′ s.t.De Dominicis), Gallo; Lorusso, Giampaolo ( 17′ s.t. Fratini), Bonaventura (1′ s.t.La Terra)
Zrinjski Mostar: Gabric, Maric A., Krtalic, Maric D.; Golemac, Milas, Jozic, Miketek; Coric, Vuksa, Puljic
Marcatori: 13′ p.t. Lorusso, 17′ p.t. Panico, 39′ p.t. Coric, 42′ p.t. Lorusso, 8′ s.t.Puljic, 21′ s.t. Fratini
Note: espulso Marino
La Rappresentativa Lazio Juniores, sconfiggendo i croati dello Zrinjski Mostar, si laurea campione della decima edizione della “Karol Wojtyla Cup“, torneo dedicato alla memoria del Santo Padre.
I ragazzi di Maurizio Rossi hanno dominato per lunghi tratti la gara contro un avversario ostico, che aveva stupito tutti durante la fase di qualificazione con 3 vittorie in altrettante partite.
La LND è scesa in campo determinata ed ha messo in mostra un’ottima qualità di gioco, un’armonia nel palleggio degna di una squadra professionista: Panico e Barbarisi sono i direttori d’orchestra, Gallo e Marino due frecce imprendibili sulle fasce.
E proprio da un affondo di Gallo arriva il vantaggio della Rappresentativa: il numero 3 della N.Tor Tre Teste guadagna il fondo e serve a centro-area Giampaolo, abilissimo a girarsi e servire Lorusso che da pochi passi insacca l’ uno a zero.
Pochi giri di lancette e i ragazzi di Rossi trovano il raddoppio. Stavolta è Panico a freddare l’estremo difensore croato con un bel tiro da fuori che si insacca all’angoletto: 2 a 0 al 17′ e partita in discesa per i nostri ragazzi.
Lo Zrinjski Mostar fa poco e nulla, prova timidamente ad affacciarsi dalle parti di Andolfi che però non si sporca mai i guanti.
Quando il match sembra ormai incanalato verso una sola direzione ecco arrivare il gol di Coric, al 39′, che accorcia le distanze per i croati, cinici sotto porta e bravi a punire Andolfi alla prima occasione da rete.
Gioia del gol che durà davvero poco perchè la Rappresentativa ristabilisce le distanze immediatamente ancora con Lorusso, bravo a dribblare un avversario prima di entrare in area e trafiggere Gabric: 3 a 1 e squadre a riposo.
La ripresa inizia così come era finito il primo tempo, con i ragazzi di Rossi arrembanti ed, a tratti, un pò troppo leziosi.
Leziosità che viene punita al minuto 8, quando un passaggio di troppo al limite dell’area favorisce Puljic che può nuovamente accorciare le distanze.
La LND, però, non è mai doma e, come nel primo tempo, riporta il punteggio a distanza di sicurezza: ci pensa il nuovo entrato Fratini con una galoppata degna del miglior George Weah. Cinquanta metri di campo palla al piede per l’attacante della Vigor Perconti che termina la sua corsa con un gol magnifico, facendo impazzire il folto pubblico di Via della Pisana.
Il resto della gara è ordinaria amministrazione per la Rappresentativa, che macchia la sua prestazione solo con l’espulsione di Marino per un duro fallo a centrocampo.
Al triplice fischio dell’arbitro può partire la festa: per la prima volta nella storia la Rappresentativa del Lazio è campione della “Wojtyla Cup“, dopo aver combattuto con squadre del calibro di Roma, Lazio e gli stessi finalisti del Zrinjski Mostar.
Grandissimo successo per tutto il Comitato Regionale Laziale ma soprattutto per l’intera categoria Juniores, che dimostra di essere un campionato di livello con grandi campioni in rampa di lancio.