LA LUPA CASTELLI BLOCCA IL LECCE SULL’ 1 – 1. MASTROPIETRO: “GRINTA E UMILTA’ LE NOSTRE ARMI”

LA LUPA CASTELLI BLOCCA IL LECCE SULL’ 1 – 1. MASTROPIETRO: “GRINTA E UMILTA’ LE NOSTRE ARMI”

La Lupa non si fa mettere paura da un Lecce spavaldo e sicuramente più forte sulla carta e strappa un pari pesante come un macigno, che gli permette di muovere mastro-esultanzaleggermente la classifica dopo una lunga serie di sconfitte consecutive. Eroe di giornata Mastropietro, che a cinque minuti dal termine agguanta il Lecce, in vantaggio con Caturano.

Formazione inedita per mister Di Franco, alla sua prima casalinga sulla panchina della Lupa: davanti al confermatissimo Caio, linea difensiva con Rosato a destra, Aquaro e Petta coppia centrale e Proietti che fa il suo esordio dal primo minuto presidiando la fascia sinistra. A centrocampo si rivede Icardi, al rientro dopo più di un mese ai box; al suo fianco Scicchitano e Kosovan. Sugli esterni Mastropietro e Morbidelli, Scardina è il perno centrale del reparto offensivo.

Di fronte alla corazzata gialorossa, la Lupa non sembra aver paura, e la prima occasione è proprio per la compagine amarantoceleste, quando sono da poco passati i primi 10 minuti. Il cross è di Proietti, Scardina trova il pallone senza però riuscire a dargli la giusta potenza, disturbato in copertura da Abruzzese. Qualche minuto più tardi, dopo che Moscardelli aveva dato ai suoi tifosi l’illusione del gol dirigendo la sfera in rete a gioco fermo, ci prova Icardi che stoppa bene ma non inquadra la porta. Al 29? è Mastropietro a strappare gli applausi del pubblico del Manlio Scopigno, quando sale sulla fascia sinistra e scarica un gran tiro che termina di poco alto sopra la traversa. Al 37? la Lupa è costretta al primo cambio: Icardi deve lasciare anzitempo il campo dopo uno scontro con il portiere salentino Perucchini, al suo posto in campo Ricamato.

Nella ripresa il Lecce prova ad alzare il baricentro, sostenuta dai circa 300 tifosi arrivati a Rieti per l’occasione, ma colleziona solo una lunga serie di calci d’angolo; da parte sua, la Lupa non molla e cerca di sfruttare le ripartenze. Il risultato però non si sblocca, in un sostanziale equilibrio che sembra poter essere rotto solo da un episodio. Poco prima della mezzora Di Franco è costretto ad un altro cambio: fuori Proietti (crampi per lui), dentro Carta.

Al 28′ però è il Lecce a passare: sugli sviluppi di un corner (il tredicesimo battuto dai pugliesi), Caturano si ritrova quasi per caso il pallone tra i piedi e beffa la difesa della Lupa, siglando il vantaggio giallorosso. La squadra di Di Franco prova a reagire, ma sulla bella punizione tesa battuta da Carta, Petta non arriva di un soffio. Gli ospiti sfiorano il raddoppio ma Caturano spreca malamente l’occasione per siglare la sua personale doppietta sparando a lato al termine di un capovolgimento di fronte. Al 37′ la Lupa si fa vedere dalle parti di Perucchini: il cross dalla sinistra è di Carta, Scardina ci arriva di testa e il suo tentativo di tiro rischia di trasformarsi in una sponda per Roberti. Nel frattempo, il Lecce perde Caturano per un sospetto stiramento e, avendo esaurito i cambi, rimane in inferiorità numerica. La Lupa ci crede: Morbidelli recupera palla al limite dell’area e con un perfetto filtrante pesca Mastropietro che non sbaglia e sigla il pareggio.

È festa grande per la compagine di mister Di Franco, che conferma di credere ancora nella salvezza e ferma una vera e propria corazzata come quella giallorossa. Sabato prossimo a Rieti arriva l’Ischia, per la seconda delle diciotto finali che attendono la Lupa.

 

Le parole di Mastropietro in sala stampa:

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“Questo gol è importantissimo, perché oltre a darci un punto in classifica, può darci morale e la giusta consapevolezza di potercela fare. Credo che dobbiamo ripartiremastro-esultanza1-272x300 proprio dalla partita contro il Lecce per costruire la nostra rimonta: noi non ci sentiamo spacciati e il gruppo, lo staff, la società crede ancora nella salvezza. Oggi lo abbiamo dimostrato, lottando su ogni pallone fino alla fine, anche e soprattutto dopo essere passati in svantaggio. Questo vale non solo per gli undici scesi in campo, ma anche per quelli che sono entrati a partita in corso, per quelli che sono rimansti in panchina e per quelli che sono stati costretti a restare in tribuna. Tutti lavoriamo duro in settimana per raggiungere un obiettivo, per cercare di dare il massimo la domenica e conquistare qualcosa di importante, che siano i tre punti o un punto prezioso come quello che abbiamo portato a casa oggi contro il Lecce. I pugliesi hanno in squadra nomi blasonati, hanno fatto una buona partita, ma sono passati in vantaggio solo sugli sviluppi di un corner, sfruttando al meglio un episodio. Tutto sommato credo che la gara sia stata equilibrata, perché con la nostra grinta e l’umiltà siamo riusciti a portar via un punto, colmando il divario tecnico che c’è tra noi e loro”.

In occasione del gol, Mastropietro è stato bravo a crederci fino alla fine, finalizzando al meglio l’intuizione di Morbidelli, a sua volta abile ad intercettare il pallone sugli sviluppi di un bel cross messo in mezzo da Carta.

“Non pensavo di arrivare sul pallone”, commenta Mastropietro, “perché ero convinto che il mio marcatore fosse in anticipo su di me. Invece in qualche modo ho colpito la sfera, ed è andata proprio dritta in porta, anche se a ripensarci mi sembra che ci abbia messo una vita ad entrare! È stata una gioia grandissima, e l’abbraccio di tutta la squadra mi ha regalato una grande emozione. Il gol è dedicato prima di tutto alla mia ragazza ed a mia madre, che ogni settimana vengono a vedere la partita, che io giochi o meno. Ma ci tengo a dedicarlo anche a tutte le persone che ci seguono, perché è vero che non abbiamo molti tifosi, ma è altrettanto vero che dobbiamo avere il massimo rispetto per quelli che ancora oggi sono qui al nostro fianco, e che ci rimangono nonostante tutto”.

LUPA – LECCE 1-1, IL TABELLINO

LUPA: Secco, Rosato, Proietti (dal 2′ st Carta), Scicchitano (dal 34′ st Roberti), Petta, Aquaro, Morbidelli, Icardi (dal 37′ Ricamato), Scardina, Kosovan, Mastropietro. A DISP: Tassi, Strasser, Montesi, Lucarini, Maiorano. ALL. Di Franco

LECCE: Perucchini, Lepore, Legittimo, Papini (dal 22′ st De Feudis), Freddi, Abruzzese, Vecsei, Salvi, Moscardelli (dal 14′ st Caturano), Carrozza (dal 1′ st Liviero), Curiale. A DISP: Bleve, Camisa, Pessima, Capristo, Cosenza. ALL. Braglia

ARBITRO: Vesprini di Macerata

ASSISTENTI: Campitelli di Termoli, Pizzi di Termoli

MARCATORI: Caturano (LE) al 28′ st, Mastropietro (LU) al 42′ st

AMMONITI: Icardi, Proietti, Kosovan, Mastropietro (LU), Papini (LE)

Ufficio stampa Lupa Castelli Romani