Pagliaroli e Paris: “Ecco perché ci siamo dimessi”

Pagliaroli e Paris: “Ecco perché ci siamo dimessi”

In merito alla vicenda legata agli ultimi avvenimenti in casa-Tivoli 1919, stamattina Enrico Pagliaroli e Fabrizio Paris, rispettivamente ex team manager ed allenatore del club amarantoblù, hanno spiegato le motivazioni che li hanno indotti a separarsi dalla società.

Riportiamo fedelmente quanto i due hanno scritto sulle rispettive pagine Facebook.

 

 

Enrico Pagliaroli D.G. Villalba Ocres Moca

 

 

“Onde evitare possibili fraintendimenti rilascio qui la mia dichiarazione.

Il sottoscritto comunica che nella mattinata del 8 gennaio ho rimesso il mio mandato di Team Manager della Tivoli Calcio 1919 nelle mani della società, dimettendomi.

I motivi che mi hanno portato a tale decisione risiedono nella scarsa fiducia dei vertici societari nel progetto tecnico intrapreso insieme a mister Fabrizio Paris e che ci ha portato dal penultimo al secondo posto in classifica.

Scarsa fiducia che non mi ha permesso di lavorare nel pieno delle mie capacità, nonostante i risultati acquisiti siano sotto gli occhi di tutti e ricordando la difficoltà, iniziale, di gestire un organico non assemblato da me. Insieme al mister, allo staff tecnico, e ai ragazzi abbiamo riportato la squadra verso il suo obiettivo in un momento in cui rischiava di poter rimanere invischiata in una zona di classifica pericolosa.

Ringrazio comunque la società nella persona del Presidente Federico Frediani per l’opportunità concessami, tutti i componenti dello staff tecnico dirigenziale, i ragazzi della Prima Squadra e della Juniores e i tifosi che mai hanno fatto mancare alla squadra e al sottoscritto la loro vicinanza.

Rimango e rimarrò, in quanto TIBURTINO, un tifoso dei colori Amaranto Blu”.

 

(Enrico Pagliaroli)

 

 

Fabrizio Paris

 

 

“Da quando alleno la Tivoli Calcio 1919 ho cercato di gestire nel migliore dei modi la situazione disastrosa che ho trovato. Con il passare delle giornate il lavoro svolto è stato ripagato al punto che le aspettative di tutti, in primis le mie, quelle della dirigenza e dei tifosi sono cresciute notevolmente (lo testimoniano i 12 risultati utili consecutivi, se il campionato fosse iniziato al mio arrivo, ora saremmo primi). È perciò giunto il momento di osservare tutto, anche i particolari perché proprio da quest’ultimi che si fa la differenza, differenza che nel nostro caso è vincere o perdere il campionato. Partendo dal presupposto che i punti non li fanno solo i giocatori e i tecnici, ma ognuno nel suo ruolo specifico, ritengo primario l’obiettivo di remare verso la medesima direzione, ognuno con il suo compito, dando stabilità, fiducia, slancio e soprattutto EQUILIBRIO all’ambiente. Tali elementi ad oggi non li riscontro più e per questo rassegno le mie dimissioni. Ringrazio la famiglia Caucci, i calciatori e tutti i collaboratori, senza dimenticare i tifosi che sono stati semplicemente unici. Forza Tivoli”.

 

(Fabrizio Paris)

 

 

 

 

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