Under 16, Migani racconta il suo Ponte di Nona

Under 16, Migani racconta il suo Ponte di Nona

A cura di Edoardo D’Angelo 

Chi dice che il Girone C dell’Under 16 è il più facile probabilmente o non ha mai visto una partita di settore giovanile, oppure non ha capito bene di quanto delicato sia affrontare la maggior parte di squadre nel raggruppamento. Per rendere più chiare le idee, basti pensare che una compagine come la Spes Montesacro che si trova in vetta da settimane non è riuscita a vincere contro il Certosa, fanalino di coda. Questo che cosa ci fa capire? Che arrivati in questo momento dell’anno è estremamente vietato fare pronostici e soprattutto sottovalutare ogni squadra. Chi sta facendo un campionato sopra le righe è sicuramente il Ponte di Nona di Ivan Migani, che avevamo sentito a Novembre e che ci racconterà questo strabiliante percorso da parte sua e del suo gruppo.

“ Siamo partiti per la salvezza, visto anche il nuovo format che ha cambiato notevolmente le carte in tavola. Attualmente è ancora quello il nostro l’obiettivo, anche se bisogna essere onesti: stiamo facendo un campionato di livello con prestazioni che vanno sopra le righe. Può essere una stagione similare a quella che ho vissuto a Torrenova; anche lì partivamo con delle aspettative basse, ma poi alla fine sono arrivate le finali. Spero che anche quest’anno ci sia lo stesso epilogo. Non dobbiamo inventarci niente: lottare sul campo di gioco, interpretare al meglio la gara in base all’avversario che abbiamo davanti, ma soprattutto nei momenti clou bisognerà rimanere umili, senza dimenticarci da dove veniamo. E’ un girone competitivo che ha fatto emergere tante squadre che normalmente non lottano per i playoff, questo dimostra l’estremo equilibrio e l’incertezza che si palesa ogni sabato.
La classifica dice che siamo una rivelazione, e questo mi fa un enorme piacere. Continueremo per la nostra strada, lasciando agli altri le parole e le varie analisi. Cerchiamo sempre un calcio positivo e dai gol che realizziamo posso dire con certezza che è un gruppo che mi rispecchia. Andremo avanti per la nostra strada sperando che questa favola possa continuare al fine di scrivere la storia “.