Nista lancia il Ladispoli: “E’ il campionato più bello degli ultimi dieci anni, dobbiamo convincerci di essere i più forti”

Nista lancia il Ladispoli: “E’ il campionato più bello degli ultimi dieci anni, dobbiamo convincerci di essere i più forti”

Reduce da quattro domeniche di gioia, il Ladispoli si accinge ad affrontare uno dei primi bivi di un torneo aperto ad ogni sviluppo.

Domenica mattina all’Angelo Sale si presenterà infatti quel Città di Ciampino che tira le fila del campionato con un solo punto di vantaggio sulla coppia composta dai tirrenici e dal Cre.Cas. Città di Palombara.

Un match per palati fini e che, pur non essendo decisivo ai fini di una stagione che ha appena compiuto i suoi primi due mesi di vita, può essere un indicatore importante circa il momento delle due squadre.

Paolo Nista, da anni direttore sportivo della prima squadra rossoblu e fidatissimo braccio destro di patron Umberto Paris, si gode il momento altamente positivo dei suoi.

“Devo dire che, ad eccezione del derby con il Civitavecchia dove non ci siamo espressi al massimo delle nostre possibilità, la squadra ha sempre offerto buone prestazioni – riflette il ds – A Tor Sapienza abbiamo perso, ma lì meritavamo di vincere, mentre con il Cre.Cas. ha giocato un ruolo importante anche la sfortuna.

Nel complesso, comunque, siamo molto soddisfatti di come ci stiamo comportando”.

bosco ladispoli

I quattro successi consecutivi hanno spazzato via anche le chiacchiere di coloro che ritenevano in bilico la panchina di Pietro Bosco.

“Non scherziamo, il tecnico gode della nostra massima fiducia e poi il Ladispoli storicamente non è un club mangia-allenatori – precisa con fermezza Nista – Il mister ha trovato la quadratura.

Rispetto alla passata stagione forse segniamo meno reti, ma ne subiamo anche con minor frequenza”.

Una dimensione tattica che, talvolta, obbliga l’allenatore ad effettuare rotazioni che costringono in panchina elementi di pregio come Rocchi o Cardella.

“Per me loro due potrebbero coesistere tranquillamente – dice Nista – Federico (Cardella, ndr) non è un esterno puro, tuttavia accanto o alle spalle di una prima punta come Nicolò ci può stare senza problemi.

Detto questo, non mi sono mai permesso nè mi permetterò mai di entrare nelle valutazioni e nelle scelte del mister, tanto più adesso che la squadra sembra aver trovato quella quadratura di cui parlavamo prima”.

Cardella - Ladispoli

Piuttosto vanno tessuti gli elogi di quel gruppo di under che tanto bene stanno facendo in questa fase iniziale del torneo.

“Sono veramente soddisfatto del rendimento e della crescita dei nostri ragazzi – sorride compiaciuto il direttore sportivo – In difesa giocano con regolarità due classe ’99 come Mastrodonato e Gallitano e con altrettanta bravura si stanno disimpegnando i vari Zucchi, Sganga, Salvati, Tollardo e Pagliuca”.

Il match interno con la capolista Città di Ciampino potrebbe essere un ulteriore banco di prova per il Ladispoli e le sue ambizioni.

“La loro attuale posizione in classifica non mi sorprende – prosegue Nista – Hanno un allenatore molto preparato come Granieri ed in squadra gente di qualità ed esperienza come Carnevali e Pedrocchi.

Già alla vigilia del campionato avevo detto che avrebbero fatto parte di quel gruppo di sei o sette squadre che si sarebbero giocate il successo finale ed il pronostico si sta rivelando azzeccato.

Le previsioni meteo dicono che dovrebbe piovere, speriamo possa comunque essere una bella partita tra due squadre forti.

Ovviamente non sarà un match decisivo ai fini del campionato, visto che saremo solo alla decima giornata d’andata, ma avrà comunque una sua importanza.

Questo è un girone molto livellato verso l’alto ed ogni gara è all’insegna dell’equilibrio.

Per me è il più bel campionato di Eccellenza degli ultimi dieci anni e bisognerà attendere il mercato di dicembre per dipanare un po’ la matassa.

Tra le squadre che abbiamo affrontato finora mi è piaciuto particolarmente il Cynthia di Staffa, una squadra estremamente solida, ma anche dalla Vis Artena ho ricavato un’ottima impressione”.

Umberto Paris Presidente Ladispoli

Un campionato che, magari, potrebbe essere quello giusto per il Ladispoli che di recente ha più volte sfiorato il bersaglio grosso.

“A detta di numerosi addetti ai lavori, grazie soprattutto al lavoro del nostro presidente Umberto Paris questo club ha ormai assunto una solidità ed un’organizzazione che sfiorano quelle di realtà professionistiche – conclude il ds – Io ho la convinzione che noi abbiamo una squadra forte e non faccio che ripetere questo concetto ai ragazzi.

Se se ne convinceranno pienamente anche loro, arriveremo lontano…”.

 

 

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